Gli italiani non saprebbero accogliere correttamente gli ospiti in casa nelle occasioni di festa, come quelle natalizie.
Pranzi e cenoni di Natale sono a rischio gaffes per ben 7 italiani su 10, che non conoscono le regole più elementari del galateo e dell’accoglienza dell’ospite. Una statistica che suona come una bacchettata. Solo 2 italiani su 10 conoscono il giusto posizionamento dei commensali a tavola, che sempre segue una disposizione a caso. Certo è che 1 italiano su 3, il 34%, non vorrebbe mai mettersi accanto a persone che non conosce per evitare gaffe e imbarazzi. Il 25% dei padroni di casa farebbe sedere inoltre i propri ospiti subito a tavola. E 1 su 3 non sa come comportarsi correttamente quando si ricevono gli invitati, specialmente durante l’aperitivo, anzi è 46% proprio non lo organizza e nemmeno un rinfresco. E ancora 1 italiano su 2 bada più a se stesso che all’intrattenimento degli ospiti. Insomma una caduta di stile vertiginosa che offusca l’eleganza e l’ospitalità che ci ha sempre distinto.
Lo scenario imbarazzante per i seguaci del bon ton è emerso da uno studio realizzato da Sanbitter e condotto su 1300 italiani, tra i 20 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – blog, forum e community interattive, per sondare come si comportano gli italiani nei ricevimenti di Natale, e su circa 50 esperti che hanno redatto le regole del «Buon gusto del ricevere». Chi se ne intende interviene per salvare in estremis il salvabile. Immancabile il parere di chi fa l’opinion leader del bon ton nel piccolo schermo.
Enzo Miccio, conduttore televisivo, fornisce alcuni utili consigli. “È buona regola per i padroni di casa vestirsi in maniera leggermente informale ma comunque curata- dice -. In particolare consiglio per le donne un abito in seta color blu se si tratta di una festa tra amici, un completo in cachemire per un pranzo in famiglia, mentre per Capodanno è possibile concedersi un classico abito nero, rosso o un colore metallico”. Anche sulla conversazione Miccio dà suggerimenti: evitare di toccare argomenti riguardanti soldi, politica e gli assenti, cercando di parlare invece di ciò che riguarda la quotidianità, le vacanze e gli interessi comuni.
Le regole da seguire sono poi rigorose per quanto riguarda l’organizzazione della tavola. La tavola deve essere colorata con gusto e si deve tirare fuori il servizio migliore. E nella scelta del tipo di pietanze da presentare a tavola, i padroni di casa erroneamente puntano più sulla quantità che sulla qualità. Da evitare assolutamente la presenza sulla tavola di candele profumate (vi ricorre il 32%), cesti di pane, telefonini (al 47% piace a quanto pare tenerlo accanto forchetta e coltello).
In tema di aperitivo arrivano i consigli della contessa Barbara Ronchi Della Rocca, volto noto della tv e radio. ”È buona regola servire preferibilmente un aperitivo analcolico per evitare di accumulare alcool e appesantire un pranzo o una cena – dice -. Il tutto accompagnato da stuzzichini semplici. Per riempire lo spazio tra l’arrivo di un ospite e l’altro, l’aperitivo deve essere servito in continuazione, senza attendere la presenza di tutti gli ospiti”. Ma cosa preferiscono offrire da bere gli italiani come aperitivo? Il 52% sceglie un drink analcolico, il 44% cocktail alla frutta, mentre il 29% propone ai propri ospiti vino e Champagne.
La ricerca si completa anche con le preferenze espresse sugli ospiti graditi che si vorrebbero a tavola. Tra gli uomini, quest’anno il più desiderato è Fiorello (54%), che colpisce per la sua compostezza e educazione seguito da Mario Monti (42%), dal quale si vorrebbero utili consigli per ristabilire l’economia domestica, e dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da cui ricevere saggi consigli sulla vita (desiderio espresso dal 34%). Tra le donne, invece, trionfa Maria De Filippi (51%) seguita da Ilary Blasi, cercata per la sua spontaneità.