Il suo talento da centrocampista non l’ha coltivato nei campetti urbani o dell’oratorio.
Ha imparato a tirare col pallone in mezzo alle vigne. Lo racconta Andrea Pirlo (nella foto), icona, adesso, della squadra bianco nera, in un nuovo video pubblicato da CorriereTv. Si parla già da tempo dei suoi vini, frutto di una viticoltura sostenibile, il giocatore qui concede solo una breve incursione nell’altra sua vita.
E’ cresciuto nell’azienda di famiglia, Pratum Coller, a Flero a pochissimi chilometri da Brescia, in uno scenario collinare ricamato dalle vigne. A seguire la tenuta, che conta dieci ettari, è anche la mamma di Andrea. Ventimila le bottiglie prodotte e quattro tipologie, il rosato Eōs a base di Sangiovese, Barbera e Marzemino, il bianco Nǐtǒr da uve Trebbiano e i rossi Rěděo, blend di Sangiovese, Merlot e Marzemino e Arduo, il vino rappresentativo dell’azienda ottenuto da Sangiovese, Marzemino e Cabernet Sauvignon.
Come riferisce l’enologo della cantina all'operatore, Pirlo non ha mai smesso di seguire i suoi vini, quando ritorna a Flero assaggia i campioni di ogni vasca. Difficile immaginarselo in questa veste che indosserà a tempo pieno, anticipa lo stesso Pirlo nel video, una volta appese le scarpe al chiodo.
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