L'igiene prima di tutto, ma fino a che punto?
Quando capita, di rado in verità in Italia, di vedere commessi agli alimentari, ai banconi di salumerie o pescherie usare i guanti monouso scatta immediatamente l'apprezzamento sulla serietà del punto vendita e schizza inevitabilmente in alto la percezione della qualità che attribuiamo al prodotto che stiamo acquistando. Ma come reaggiremmo nel vedere uno chef o un bartender, preparare piatti, decorarli o fare cocktail con i guanti da chirurgo? E per loro, nell'esercizio del loro mestiere, quanto può essere agevole usarli? In California, una recente revisione del Retail Food Code obbligherà i re dei fornelli e i professionisti del margarita o del bloody mary a indossare i guanti monouso. Resa nota la nuova legge oltreoceano è scattata la protesta corale, come ha riportato il Los Angeles Times. E' stata voluta dal governatore Jerry Brown impegnato in prima linea contro le malattie di origine alimentare che, a quanto pare, nello Stato sono sempre più diffuse. Dinnanzi alla prospettiva delle visite degli ispettori sanitari, che lì, negli States, gli occhi non li chiudono e non fanno sconti a nessuno, i gestori dei locali non avranno altra alternativa che far applicare rigorosamente la norma anche se un comitato di ristoratori e baristi sta cercando di chiedere deroghe.