Le proprietà benefiche di un buon bicchiere di vino rosso sono note a tutti. Sono gli stessi medici a divulgarle.
Ma sono in pochi sicuramente a conoscere quelle relative ad un idromassaggio al vino. Ai suoi effetti benefici insomma direttamente sulla pelle. Si chiama “vinoterapia” e la scoperta del trattamento nasce per curiosità da un week-end all’insegna del benessere.
Siamo nel cuore della Sicilia Occidentale, il posto si chiama “Baglio Basile”, nella strada tra Mazara del Vallo e Marsala. Un hotel quattro stelle edificato su un vecchio baglio, dotato di una SPA rinomata. Appena arrivati, ci si ritrova davanti ad una serie di trattamenti da poter scegliere. Ma il primo a catturare ovviamente l’attenzione è la “vinoterapia”. Chiudete gli occhi e provate ad immaginare di essere in una stanza illuminata solo da piccole candele, due barriques dotate di idromassaggio riempite con vino e acqua calda, musica soft in filodiffusione ed una bottiglia di Nero d’Avola del luogo, che aspetta solo di essere degustata, accompagnata da un piatto di frutta fresca di stagione e frutta secca. E non finisce qui: dopo l’idromassaggio di circa mezz’ora, si procede infatti con uno scrub in tutto il corpo a base di vino e sale, seguito da un doccia e da un massaggio rilassante finale. L’idromassaggio col vino è un trattamento da provare, soprattutto per chi ama coniugare il piacere del vino con il benessere quotidiano. Com’è già noto infatti, un bicchiere di vino rosso al giorno fa bene alla salute, in quanto previene l’insorgere di malattie cardiovascolari. Inoltre, sono note le sue proprietà antinvecchiamento, data la quantità dei polifenoli, in particolare il resvelatrolo, contenuto nelle uve a bacca rossa, oltre che nei pinoli e nelle arachidi. Esso, infatti, con il suo effetto antinfiammatorio e vasorilassante, ha la capacità di stimolare la proliferazione cellulare e la sintesi di collagene, oltre a quella di bloccare efficacemente e selettivamente le radiazioni UVB. Insomma un trattamento anti-aging alternativo. Non vi resta che provare!
Maria Antonietta Pioppo