(Salvatore Prezzemolo)
Per anni ha osservato i suoi genitori al lavoro. Li ha visti fare valutazioni, studiare strategie, prendere decisioni per mandare avanti l’azienda di famiglia con l’unico supporto delle conoscenze maturate negli anni.
Oggi che anche lui fa parte dell’azienda ha voluto mettere nero su bianco nella sua tesi di laurea in Economia, il modello di business vincente sviluppato dai suoi, senza il supporto di studi specifici ma avvalendosi dell’esperienza e di una grande capacità di guardare avanti.
Salvatore Prezzemolo, 22 anni, amministratore unico della Prezzemolo & Vitale Group srl, una delle 3 società del gruppo Prezzemolo & Vitale, si è laureato pochi giorni fa con una tesi dal titolo “Gli intangibles nella gestione di impresa: il caso Prezzemolo e Vitale”.
“La scelta di inserirmi in questa azienda, tre anni fa, mi ha permesso di fare numerosissimi parallelismi con la maggior parte delle materie studiate nel mio corso di studi – spiega -. I miei genitori, Giusy Vitale e Giuseppe Prezzemolo, non hanno avuto la possibilità di studiare libri sulla programmazione e controllo, sul marketing, sulla imprenditorialità e ciò che più mi ha stupito nell’elaborazione della tesi è stata la loro capacità di sviluppare un modello di business vincente, sostenibile e riscontrabile proprio in quegli stessi libri che non hanno letto. Loro sono stati capaci di creare, anticipando di molto i tempi, un “alone” che tocca le emozioni di tutti coloro che si relazionano all’azienda, siano essi clienti, che dipendenti o fornitori.”.
Ciò che Salvatore ha analizzato nella tesi è stato come Prezzemolo & Vitale, nonostante si inserisse nel settore della Grande Distribuzione Organizzata al pari dei suoi competitors, continuasse a crescere a differenza degli altri.
Partendo da una bottega specializzata nella rivendita di salumi e formaggi, oggi il gruppo Prezzemolo & Vitale, con i suoi 5 punti vendita a Palermo, ha raggiunto i 16 milioni di euro di fatturato, affermandosi progressivamente e sviluppando scelte che lo hanno sempre posto al passo coi tempi. Ne è un esempio una delle ultime: la possibilità di fare acquisti anche on line.
“Il mio intento era quello di analizzare la strategia competitiva, sociale e l’orientamento strategico di fondo dell’azienda. Poi mi sono concentrato sul ruolo del capitale intellettuale nella gestione aziendale in un contesto economico-ambientale in continua evoluzione, infine ho illustrato le prospettive per il futuro auspicate dall’azienda e i fattori determinanti per la loro realizzazione”.
Uno studio non facile perché Salvatore, da tre anni coinvolto nella gestione dell’azienda, ha dovuto provare a distaccarsi emotivamente per cercare di sviluppare una visione oggettiva che gli consentisse di affrontare lo studio nel mondo più analitico e completo. “Ne è venuta fuori non solo una tesi di laurea, ma anche una sorta di sintesi del percorso intrapreso dall’azienda fino ad oggi che magari – conclude – potrà consentirci di prendere spunto sui passi da fare in futuro”.
Clara Minissale