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La curiosità

Il “Mago del Cappuccino” è di Palermo: ecco i trucchi per una schiuma perfetta

20 Gennaio 2015
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(Giuseppe Mellina, il “Mago del Cappuccino”

Il cappuccino è una bevanda il cui sapore unico ed intenso di caffè misto alla dolce  cremosità del latte è di certo in grado di regalarle l'eternità al punto da farla assurgere di diritto all'olimpo delle “pozioni magiche”. 

Noi abbiamo chiesto il perché del suo successo ad una persona che di certo di cappuccini se ne intende, il “Mago del Cappuccino”, Giuseppe Mellina.
Se è vero che  non tutte le ciambelle riescono con il buco, è altrettanto vero che non tutti i cappuccini riescono con la schiuma. Il cappuccino è infatti  la più difficile bevanda a base di caffè da realizzare in modo corretto, perché è necessario un perfetto equilibrio tra latte, caffè e schiuma nella tazza.
 


(Il cappuccino che Giuseppe ha dedicato alla nostra redazione)

Nonostante ovunque nel mondo abbiano provato a riprodurre questa bevanda l'origine del cappuccino sembra, tuttavia, risiedere in Italia. Il nome “cappuccino” pare derivi dall'ordine dei frati Cappuccini, che tradizionalmente indossavano un saio con il cappuccio il cui colore  marrone ricorda proprio quello del latte unito al caffè.  A seconda della parte del mondo in cui ci si trova, vi sono diversi modi di preparare il cappuccino. In alcuni paesi, ad esempio, la schiuma è presente in minima parte, in altri ricopre l'intera superficie del latte ed inoltre  i baristi più zelanti sono soliti cospargere la spumosa superficie con polvere di cacao amaro e persino con la cannella.

Ciò che è certo è che tutti gli stranieri che vengono in Italia , in cima alla lista dei must gastronomici da assaggiare, hanno proprio  il famoso cappuccino Italiano.  Sarà proprio per questo che ha avuto  origine negli ultimi anni una nuova forma d’arte caratterizzata  dall’estemporaneità e dalla breve durata dell’opera oltre che della sua unicità , la “LatArt” ovvero l’arte di creare  sulla schiuma di latte dei disegni a rilievo monocromatici o, di recente , anche di colori diversi dal consueto color cioccolato.


(Uno dei cappuccini realizzati da Giuseppe Mellina)

A Palermo, dietro il bancone del Bar Sicilia, Giuseppe Mellina è stato definito il “Mago del cappuccino” e della “LatteArt”.
 “Ogni cappuccino per me è un’opera d’arte in miniatura e poiché il buongiorno si vede dal mattino, iniziarlo con un cappuccino che delizia la vista oltre che il palato, riesce sicuramente a dare una spinta positiva al resto della giornata, ecco perché mi impegno per regalare ai miei clienti un piccolo sorriso con l’ auspicio che li accompagni per tutto il giorno utilizzando anche il latte di soia o senza lattosio in modo di andare incontro alle esigenze di ciascun cliente”.
Data la notorietà di questa bevanda, ne esistono diverse  varianti,  una di queste  è il cappuccino freddo, realizzato con il latte freddo per ottenere una bibita fresca, soprattutto nei mesi più caldi. Altre variazioni includono il cappuccino bianco e il caffè cappuccino scuro, così chiamati  per il  rapporto variabile di latte e caffè nella bevanda.

Ma ecco la ricetta italiana per fare un cappuccino perfetto.
Ingredienti

  • una tazza di latte (intero, parzialmente scremato, senza lattosio, vegetale)
  • un caffè espresso
  • quattro cucchiai di zucchero
  • cacao in polvere


Procedimento
Versate il latte in un pentolino di metallo e ponetelo sul fornello a fiamma medio-alta. Nel frattempo prendete un piccolo contenitore metallico con all'interno lo  zucchero e versategli  una tazzina di caffè piena fino all'orlo. Girate velocemente il tutto fin quando non diventa una miscela cremosa. Appena il latte inizia a bollire e la schiuma  avrà raggiunto l'orlo del pentolino spegnete il fornello facendo attenzione a non farlo traboccare. In seguito, versate il latte bollente nel contenitore metallico dove avevate in precedenza messo il caffè e lo zucchero e agitate  molto lentamente con il cucchiaio muovendolo dal basso verso l'alto. Infine versate il tutto in una tazza di ceramica e cospargetelo (a piacere) di cacao. Sorseggiatelo accompagnato da un buon cornetto dal gusto a vostro piacere.

Manuela Zanni