(Dario Cecchini fotografato da Salvo Mancuso)
Gli amanti della carne, e non solo, lo conoscono bene. Dario Cecchini è tra i macellai più famosi d'Italia e la sua macelleria a Panzano in Chianti, in Toscana, è un punto di riferimento per i gourmet di mezzo mondo.
Dario è uno inquieto di natura. E adesso, accanto alla carne, alle sue superbistecche, all'Officina della bistecca e al locale Solo Ciccia, ha deciso di scommettere pure sulla farina. Vuole aprire una panetteria, lo farà entro l'anno, al massimo nei primi mesi del 2016. Sta cercando il locale.
“Si chiamerà Tosca, come la mia zia che faceva questo bellissimo mestiere – racconta -. La mia, per parte di padre, è una famiglia di macellai da otto generazioni, ma per parte di madre sono tutti mugnai e panettieri. Voglio dare spazio anche a questo mestiere. E poi vorrei fare un pane buono, a un prezzo giusto”.
Detto così, buono e basta, non ci crede nessuno. Conoscendo Dario e la sua propensione a guardare il mondo non sarà una cosa semplice. Ed infatti dalla conversazione spunta pure che ha chiesto una mano a due guru del pane e delle panificazioni.
Il primo è Christophe Vasseur, uno dei più importanti panettieri di Parigi e la sua Boulangerie du pain et des idees al decimo arrondissement della capitale francese è una tappa d'obbligo per i golosi. L'altro con cui Dario ha già avviato contatti e chiesto suggerimenti è Jim Lahey, il fornaio di New York, famoso per le sue panificazioni senza impasto nel suo locale di Sullivan Street.
(Christophe Vasseur e Jim Lahey)
Continua Dario: “Sto anche cercando grandi farine e temo che in Italia ci sia molto poco, forse nulla di grande livello. Vedremo. Non voglio fare un pane che debba essere molto costoso. E mi piacerebbe poi avere un grande panettiere al mese ospite da Tosca e inteagire così con un mondo che conosco ancora poco e che mi sembra interessante e molto importante per tutti noi”.
C.d.G.