Vede un video su you tube su come estrarre un tappo di sughero caduto dentro una bottiglia e brevetta uno strumento per estrarre bambini dall’utero della madre in parti complicati.
E’ la curiosità che gira da qualche giorno sui social network. L’idea è di un meccanico argentino e adesso verrà prodotta da un’azienda del New Jersey. Accolta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità perché potrebbe salvare la vita a molti bambini al momento della nascita e anche a molte mamme , soprattutto nei Paesi poveri, ed evitare complicazioni irreversibili al momento del parto.
Il prototipo nasce nella cucina di casa dopo avere preso appunti sul metodo di estrazione del tappo attraverso un sacchetto gonfiato all’interno della bottiglia (per vedere il video cliccare qui). Jorge Odòn riprova a fare l’esperimento simulando un utero con un barattolo di vetro contenente una bambola e un sacchetto cucito dalla moglie. La riuscita dell’esperimento viene poi sottoposta al capo del reparto di ostetricia di un ospedale di Buenos Aires e successivamente al professore Mario Merialdi, coordinatore della sezione Human Reproduction del World Health Organization, che a definito tale invenzione “una rivoluzione”, sviluppata poi nei laboratori della Des Moines University in Iowa. E’ stato già utilizzato con successo in parti reali in via sperimentale. Il dispositivo non costa più di 50 dollari. E adesso il Who lo testerà su donne in travaglio in Cina, Sudafrica e India.