Anteprima sì. Ma fino a un certo punto. Con qualche piccola e sorprendente variante. Tra i 371 vini in passerella alla Chianti Classico Collection, l'anteprima delle nuove annate di questo florido territorio toscano in svolgimento adesso a Firenze, ce n'è uno che svetta per la vendemmia più antica.
Castello di Ama, la cantina di Gaiole in Chianti di Marco e Lorenza Pallanti fra i tre vini in degustazione presentati alla stampa di tutto il mondo, ha tirato fuori un Chianti Classico Riserva 2006. Sfidando tempo e format. Senza togliere nulla al senso delle anteprime (c'è il Chianti Classico 2014 e la Gran Selezione 2013 buone e ben pronte da bere) viene fuori l'idea ambiziosa di raccontare come si evolve il vino e affiancarlo alle produzioni più giovani. Il colore rosso scarico, il naso di piccolissimi frutti di bosco, terra bagnata, piacevoli note di cuoio precedono un sorso che si fa subito denso e sapido con retrogusto di frutta matura e noci e un equilibrio con l'acidità avvolgente mai sopra le righe. Piacevolissimo.
Spiega con una punta di soddisfazione Marco Pallanti: “Forse è la prima volta che portiamo all'anteprima un'annata così datata. Un vezzo? Direi di più il desiderio di raccontare che le cose buone hanno bisogno di tempo e a volte le annate più giovani non dicono sempre tutto e subito. E un po' come per noi esseri umani. Non scopriamo mica un genio appena nasce…ci vuole tempo, il passaggio del tempo, per l'appunto”.
Dal punto di vista commerciale il vino (170 mila bottiglie) è già ben che venduto, tuttavia una piccola riserva è ancora in dotazione alla famiglia Pallanti. “Il desiderio – continua il patron di Castello di Ama – è quello di trovare questi vini con vendemmie antiche anche nei ristoranti. Mi piacerebbe che si facessero carte dei vini in profondità. E consentire il divertimento di mini verticali anche in un ristorante o in un'enoteca. Un fatto di cultura che ci piace sostenere anche portando un 2006 all'anteprima del Chianti Classico”. Un'annata favorevole. Il resto lo fa poi sempre il vigneto poggiato sulle colline di Gaiole in Chianti a 500 metri sul livello del mare e su un suolo calcareo, roccioso e un pizzico colorato dall'argilla. Se lo cercate, questo 2006, dovrebbe costare sui 35 euro in enoteca
F. C.