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La curiosità

Associazione gastroenterologi: per mangiare in modo sano a Natale consumate i prodotti del territorio

20 Dicembre 2012
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E dopo la dieta di contenimento arrivano i consigli per affrontare invece meglio l'”abbuffata”, anzi per evitarla con i conseguenti fastidi e danni per la salute. Questa volta si mobilita, a poche ore dalla cena di Natale, l'Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri, l'Aigo.

Il modo migliore per mangiare sano anche sotto le feste è il recupero della tradizione culinaria italiana. Ma a guardare la carrellata di consigli non sembra impresa facile. Ma ecco cosa dicono i medici. 

Il primo consiglio, dicono, è di controllare il proprio peso ogni mattina a digiuno, sulla stessa bilancia, per verificare che rimanga stabile nel tempo. Poi, avere una dieta bilanciata con 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, composta per 55% da carboidrati, 15% da proteine, 25-30% da grassi, e 10% da grassi saturi. Ridurre il più possibile il consumo di prodotti con oli di cocco o di palma, grassi idrogenati o oli vegetali (biscotti, prodotti da forno tipo grissini o crackers, prodotti di pasticceria, brioche), in quanto tali grassi inducono l'aumento dei lipidi nel sangue, e sostituirli con prodotti nella cui composizione è dichiarato l'olio di oliva, o con prodotti fatti in casa, o farinacei semplici (pane fresco). Altra indicazione è quella di ridurre il più possibile bibite zuccherate ed alimenti con elevato contenuto di zuccheri a rapido assorbimento (snack, brioche), e limitare l'alcol a 1-2 bicchieri di vino al giorno. Quindi, fare attività fisica regolare (almeno 3-5 volte alla settimana). Infine, scegliere bene i cibi da mettere sulla tavola di Natale, fare brindisi con moderazione e, dopo la festa, fare lunghe passeggiate.

C.d.G.