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Birra della settimana

La Birra della Settimana – Epichristmas del birrificio Epica

18 Dicembre 2016
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Comincia da questa settimana una rubrica dedicata al mondo della birra artigianale. Un mondo in continua e costante evoluzione e che il nostro Giornale non poteva non seguire. 

Da oggi e per tutte le domeniche, i nostri esperti Andrea Camaschella e Mauro Ricci vi consiglieranno una birra da portare in tavola per le occasioni, da bere insieme agli amici, o semplicemente per appassionati del settore o semplici cultori del mondo fatto di malto d'orzo e luppolo. Iniziamo il nostro viaggio con il birrificio Epica, una realtà siciliana con gli stabilimenti che si trovano a Sinagra, in provincia di Messina. E vi proponiamo una birra realizzata appositamente per le festività di Natale. Buona bevuta allora.

di Andrea Camaschella e Mauro Ricci

Fino a qualche anno fa era inimmaginabile pensare di trovare sotto l’albero di Natale, nel nostro paese, una birra prodotta appositamente per l’occasione.Oggi cominciano a essere molti gli italiani che apprezzano e richiedono le “christmas beer” nostrane. Molti sono i birrifici che si cimentano e producono birre per questa ricorrenza. La “birra di Natale” non è propriamente uno stile, ma una invenzione che varia da birraio a birraio seppure tenendo presenti alcuni elementi delle creazioni dei maestri belgi.
Sono birre ricche di aromi sapori e consistente corposità in una costante esibizione di un grande equilibrio. Il Belgio, terra delle più varie fantasiose individualità brassicole, è la patria anche delle birre di Natale (Christmas Beer; in terrra anglosassone “winter Warmer”). Qualche secolo fa, quando in Belgio c’erano birrifici in ogni dove, più birrifici che villaggi (forse 3.000), queste birre prodotte per la ricorrenza natalizia erano destinate a un consumo familiare, per gli amici, per il villaggio.Gli estimatori di questa bevanda d’occasione nel tempo sono cresciuti e i birrai hanno aumentato la produzione fino a renderle stagionali.


(Carmelo Radici, Piero Cardaci e Basilio (Elio) Mosè)

Sono tutte birre a alta fermentazione con un robusto tasso alcolico e una pienezza di sapori e aromi molto più ampia e consistente rispetto alla produzione corrente.Caratteristiche ricorrenti sono il grado alcolico elevato, adatto a riscaldare l’anima e il corpo degli abitanti delle fredde terre del nord, malti tostati, zucchero bruno caramellato e spezie, il tutto sostenuto da lieviti e luppoli utili a ottenere un buon equilibrio finale affinchè corpo,alcool e spezie, diano aromi e sapori per una bevanda gradevole, ricca, festosa, confortante e armonica. Le ricette sono tenute gelosamente segrete per conservare ciascuno il più possibile una propria unicità non ripetibile e il più possibile riconoscibile.

Note per tradizione sono le componenti del bouquet delle spezie, le più comuni sono cannella, cardamomo, coriandolo, pepe, miele, ginepro e spesso lo zucchero bruno caramellato. Ogni birraio oltre il suo estro creativo, nella preparazione di queste birre si esprime anche nella scelta di materie prime di grande pregio, originalità e qualità assortite secondo le sue più raffinate e alte competenze sia tecniche che sensoriali. I risultati sono spesso sorprendenti. Alcune produzioni vengono prenotate da un anno per l’altro dovendo talvolta fare lunghe attese per vedersi inseriti nei probabili fruitori di queste preziose esaltanti produzioni.

Epichristmas è la birra che abbiamo oggi in assaggio, la birra di Natale del birrificio Epica. I birrificio si trova a Sinagra, paese nel cuore dei Nebrodi a metà strada fra il Tirreno e l’Etna, in provincia di Messina. Nato nel 2013 è stato fondato da tre amici e ora soci: Carmelo Radici, Piero Cardaci e Basilio (Elio) Mosè, tutti e tre appassionati homebrewers. Oggi il birraio è Carmelo, che ha anche un trascorso di ricercatore universitario di musica etnica. La produzione è orientata a recuperare ed a ispirarsi a stili tradizionali, belgi, inglesi o tedeschi, ma con una impronta nettamente personale specialmente con divagazioni nell’area del luppolo che guarda più alle esperienze statunitensi incrociandole, a volte, con quelle europee. Tutto questo consente alla personalità creativa di Carmelo di esprimersi con risultati molto buoni e interessanti pure rimanendo nel solco della tradizione. Alcuni luppoli e alcuni grani provengono da coltivazioni locali. Il luppolo è coltivato in alcune essenze direttamente da Carmelo e dai suoi soci; le nocciole per la Pan sono un prodotto peculiare di quell‘area della Sicilia. Le sette birre attualmente prodotte, piu’ quella di Natale, denotano tutte un carattere distintivo di una mano ancora giovane, ma bene orientata secondo una ispirazione già molto personale.

I trascorsi di ricercatore musicale di Carmelo affiorano in una capacità simpatica di creare un dialogo fra note e birra. Cosi Epichristmas all’assaggio inizia con note di jingle per andare su un più’ profondo complesso gospel e chiudere con più lievi sussurrate intonazione di una carol, tanto per restare in un clima natalizio. La birra di base, una dubbel con malti pilsner, lievi e leggermente mielati e, in piccola quantità, chocolate e special b che conferiscono il colore, profumi, aromi e sentori di cioccolato, liquirizia, carruba, caramello e biscotto. Non manca l’aggiunta, secondo tradizione ,di zucchero bruno caramellato. E’ una birra che riempie il bicchiere del tipico colore tonaca di monaco nella schiuma (densa persistente di una buona grana) e colore bruno quasi impenetrabile nel liquido. Il naso percepisce un aroma complessivo denso appagante, i sapori cominciano lievi con un accenno di miele per poi crescere in un corpo consistente, pieno che scorre velocemente fino a un retrogusto asciutto con un gradevole ricco bouquet in cui si può percepire la nocciola e l’asciutto della carruba e qualche leggera nota eterea. Lo zucchero bruno candito e il lievito Rochefort utilizzato danno ricchezza e profondità a un corpo che bene equilibra gli otto gradi di alcool.

Il lievito viene inoculato da un ceppo già presente nei maturatori del birrificio con passaggio diretto nel mosto evitando rischi di ossidazione e utilizzando un prodotto molto vitale e assai localizzato: questa scelta nasce dalle frequentazioni e dalle collaborazioni di Carmelo con De Dolle, prestigioso birraio delle Fiandre Occidentali. Anche in questa birra sono presenti spezie: cannella, coriandolo belga e anche bucce di mandarino che tutte insieme contribuiscono a dare complessità e freschezza. In conclusione birra molto equilibrata di gradevole bevuta, molto diversa dalla sua omologa dello scorso anno, densa e corposa, quasi da meditazione, con un risultato certamente più scorrevole, leggera, asciutta piacevolmente piena. Gran bel Natale quello che si può celebrare in casa Epica con Epicachristmas. Carmelo e i suoi soci propongono quest'anno una realizzazione di buona scuola offrendo a tutti un brindisi di ottima e seducente qualità.

Rubrica a cura di Andrea Camaschella e Mauro Ricci

Birrificio Epica
Area artigianale I
Sinagra (Me)
www.birraepica.it
333 3173272