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Birra della settimana

La Birra della Settimana – Cangrande del birrificio Mastino

16 Luglio 2017
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di Andrea Camaschella

Il caldo, in pianura padana, si sta facendo sentire parecchio, e il caldo qui è umido, con rarissime piogge che anziché rinfrescare innalzano il tasso di umidità e quindi la temperatura percepita. 

In queste situazioni una birra di tanto in tanto è un toccasana per reidratarsi. Non è che si passi la giornata ubriachi, semplicemente una birra apporta una sensazione di benessere che la semplice acqua non dà ed è sicuramente è più sana dei vari prodotti a base di sali minerali (e altri ingredienti e composti chimici dai nomi impronunciabili), dagli improbabili colori, di produzione industriale. A essere del tutto onesti c’è però una birra in particolare che sta monopolizzando i miei boccali e sta diventando, anzi è diventata (con rincorsa lunga, visto che il caldo è arrivato molto prima della stagione ufficiale) una delle mie birre dell’estate e mi pare giusto raccontarvela.


(La cantina del Mastino)

La Cangrande è una birra di pregevole fattura, perfetto esempio della mano, delicata e felice, di Mauro Salaorni, il birraio del Mastino. Quello che stupisce, trovandosi in Italia, è l’aderenza allo stile: Cangrande è una Munich Helles e come tale è piuttosto limpida, giallo paglierino, con cappello di schiuma bianca e cremosa, decisamente persistente. I profumi sono decisamente guidati dal malto, con crosta di pane bianco e miele millefiori, poi qualche accenno dei luppoli, floreali ed erbacei. C’è anche una vaga nota di frutta bianca, probabile retaggio del lievito che, seppur a bassa fermentazione e di derivazione tedesca, lascia un flebile ricordo. Profumi delicati e invitanti.


(Christian Superbi, Andrea Camaschella e Mauro Salaorni)

La lunga lagerizzazione, ovvero il tempo a maturare al freddo, in tank orizzontali, sottolinea la pulizia e l’eleganza di questa birra anche all’assaggio: il dolce del malto è distintamente percepibile a inizio bevuta, ma a fine percorso la bocca è fresca, asciutta, per niente stanca, ma anzi pronta al sorso successivo. Il corpo perfettamente bilanciato, la secchezza sul finale che scopre una minima nota amara, tutto concorre a farne una birra da grandi bevute, come suggerisce anche il basso grado alcolico (4,8% Vol. Alc.). Una Helles come è difficile trovarne in Baviera, dove nacquero sul finire del XIX secolo, come risposta al dilagare della moda delle Pils boeme. Oggi sono birre, per lo più, senza carattere, tendenzialmente dolciastre e stancanti: Mastino reinterpreta e riporta lo stile ai suoi fasti migliori. Posso solo rilevare due “dissonanze”, la prima è il formato delle bottiglie, 33 cl sono davvero pochi, per questa birra. E si discosta molto dal nome che porta: Cangrande I della Scala, signore di Verona agli albori del XIV, non credo che usasse essere delicato ed elegante nel suo incedere da conquistatore, mentre portava i confini del suo regno alla massima espansione. Forse Lorenzo il Magnifico, noto anche come uomo di cultura (fu poeta e letterato) e mecenate, oltre che Signore di Firenze, starebbe fin meglio sull’etichetta di questa birra. Peccato non fosse di Verona, come invece è Birra Mastino, legato al territorio anzitutto dal nome del birrificio e delle birre, che richiamano la storia della dinastia scaligera e quindi della città. Anche la scelta della maggior parte delle birre e del lievito principale, a bassa fermentazione, richiama il passato locale, strettamente legato alla cultura mitteleuropea, che qui, durante l’epoca austroungarica, si fece sentire parecchio e di cui Mastino ha saputo preservare il meglio, rilanciandone la cultura brassicola.

Tutto questo grazie all’intera “crew” di Mastino, che oltre a Mauro comprende il fratello Oreste, che facilmente troverete a eventi e fiere, Alessandro Zaghi, “tumulato” in birrificio con Marco Pasqualetti a occuparsi della produzione e della logistica, e la persona che ha rilanciato il birrificio, dopo un inizio difficoltoso, Christian Superbi, che si occupa del commerciale e della burocrazia. Salute e lunga vita a Cangrande e alle altre birre di Mastino.

Rubrica a cura di Andrea Camaschella e Mauro Ricci

Birra Mastino
Vicolo Caduti del Lavoro, 6
37036 – San Martino B.A. – VR
Email: info@birramastino.it
Sito Web: www.birramastino.it