Fresco, profumato, dolce e acidulo al contempo, rinfrescante per il palato e insieme di gran temperamento, stuzzicante per l’appetito e versatile negli abbinamenti. Signore e signori… Il lampone. Un frutto dalle mille virtù: era inevitabile che, alla lunga, allargasse gli orizzonti del proprio connubio con la birra ben al di là dei termini fissati, storicamente, nella sfera dei Lambic, con la tradizionale Framboise… Di seguito, ecco una piccola ma rappresentativa campionatura di quattro Raspberry Beers che ci siamo divertiti ad assaggiare e che con piacere ci accingiamo, ora, a “raccontare”.
EDGAR ALLAN PONE (FREE LIONS BREWERY)
Il tragitto parte da Tuscania (splendido borgo in provincia di Viterbo). Dove il marchio “Free Lions” confeziona la “Edgar Allan Pone”: una Gose da 4.7 gradi, il cui mosto (orzo e frumento maltati) viene acidificato con lattobacilli in kettle souring, quindi avviato a bollitura aggiungendo sale ma non coriandolo, per poi essere addizionato con lamponi, i quali vengono aggiunti al mosto in fase di fermentazione nella misura del 5% sulla massa totale. Il colore è un rosa corallo, l’aspetto risulta velato, la schiuma si struttura in un sottile e labile anello di bollicine. L’aroma evoca sensazioni da pasta madre e yogurt ai frutti rossi. La condotta gustativo-palatale procede ficcante grazie alla sua corporatura leggera e alla sua nervosa dorsale lattico-citrica che – insieme all’attesa corrente sapida e alla pimpante carbonazione – innerva tutta la bevuta, conducendola lungo un iter rinfrescante e fino a una chiusura secca, maliziosamente sfumata di sensazioni tanniche tipiche delle bacche di bosco.
SOUR FRUIT EXPERIENCE “LAMPONI E MIRTILLI” (BIRRIFICIO AMERINO)
Restiamo in Centro-Italia, ma cambiando regione, per spostarci in Umbria. Qui, a Terni, il “Birrificio Amerino” firma la linea battezzata “Sour Fruit Experience” (una stessa ricetta-base, declinata con diversi ingredienti-ospiti), nel cui catalogo troviamo questa versione “Lamponi e mirtilli”, la cui gradazione si attesta a quota 4,6%. Il mosto (di solo malto Pils) viene acidificato in kettle-souring e poi trasferito in fermentazione, dove trova già ad attenderlo una cospicua quantità di bacche di bosco (siamo sul 25% della massa liquida totale), precedentemente ridotte in polpa, abbattute a -20 °C e quindi conferite in tino. Risultato? Una Sour Fruit Beer accattivante e bilanciata: elegante color cremisi, aspetto velato, bella schiuma rosata; aromi che ricordano pane da lievito madre, yogurt variegato ai frutti rossi, corteccia e legnosità in genere; una corsa palatale saettante (seppur magari non lunghissima), sospinta da doti assai atletiche: corporatura leggera, carbonazione brillante, una bella (quasi elettrica) corrente lattico-citrica e un diligente finale di pulita secchezza.
EASY PEASY SMOOTHIE SQUEEZY (DE LAB FERMENTAZIONI)
Un bel salto in alto (sul piano delle latitudini) e, oplà, ci troviamo catapultati a Diano d’Alba (in provincia di Cuneo): all’ombra del cui campanile il marchio “De Lab Fermentazioni” dà sfogo al proprio estro in questa “Easy Peasy Smoothie Squeezy”. Si tratta di una Sour Fruit Beer da 5 gradi: il cui mosto (malto Pils, frumento crudo, fiocchi d’orzo e avena) viene integrato a fine bollitura con lattosio e maltodestrine, per poi essere trasferito in tino e qui fatto colare su una purea di lamponi (calcolata al 10% della massa totale), precedentemente sottoposta a pastorizzazione flash e surgelata. Non resta ora che avviare la fermentazione: per la quale ci si affida a un ceppo di Kluyveromyces Thermotolerans, lievito eclettico, in grado di generare alcol, acido lattico e glicerina… A valle, abbiamo una mescita color corallo, un aspetto velato e una rigogliosa schiuma rosata; una spinta olfattiva energica che (con qualche rusticità termale) tocca le corde dello yogurt intero ai frutti di bosco; un iter palatale rotondo ma scorrevole, grazie alla bella bollicina che alleggerisce la corporatura medio-robusta, tracciando la rotta verso un equilibrato finale dolceacidulo, persistente e capace di evocare impressione “pasticcere”: come da mousse o crema bavarese…
FAMBRUS (BIRRIFICIO LARIANO)
Si rimane a nord, ma spostandoci verso occidente: con destinazione Sirone (Lecco), per varcare idealmente le porte del “Birrificio Lariano”. Il cui ampio catalogo accoglie anche la “Fambrus”, una Sour Fruit Beer da 5,2 gradi, la cui produzione segue una procedura ben studiata e attentamente applicata. Il tutto parte da una birra-base ruotante a un mosto comprendente malto d’orzo (Pils) e frumento, fatto fermentare in acciaio. Quindi, quasi a fine processo, la massa liquida viene trasferita in barrique di rovere già al terzo passaggio (avendo ospitato in precedenza del Chianti o del Barolo), dove viene a quel punto addizionata (al 5%) con lamponi freschi surgelati: in legno il prodotto ovviamente rifermenta e poi riposa, per una maturazione destinata a durare almeno sei mesi. Al termine di tale gestazione, abbiamo un calice color corallo, dalla trama visita lievemente vela e coronato da fine schiuma rosata; in olfazione, spiccano sensazioni fresche, da yogurt magro ai frutti di bosco; in bocca, fiorisce una sorsata capiente e garbata, caratterizzata da un corpo leggero, da un’effervescenza educata, da una dorsale lattico-citrica dosata e da un finale secco, piacevolmente equilibrato.
FREE LIONS BREWERY
Strada Guado della Spina, snc
Località Montebello, Tuscania (Viterbo)
T. 351 5210700
info@freelionsbeer.it
www.freelionsbeer.it
BIRRIFICIO AMERINO
Strada Delle Campore, 11/13 – Terni
T. 0744 084875; 339 7529420
info@birrificioamerino.com
www.brrificioamerino.com
BIRRIFICIO DE LAB FERMENTAZIONI
Via Alba Cortemilia, 20
Frazione Ricca d’Alba, Diano d’Alba (Cuneo)
T. 334 257 0709
delabfermentazioni.srl@gmail.com
www.delabfermentazioni.com
BIRRIFICIO LARIANO
Via delle Paviglie, 6 – Sirone (Lecco)
T. 031 853663
info@birrifciolariano.com
birrificiolariano.com