Che gran personaggio che è Teo Musso.
Può non piacere ai colleghi che orbitano nel mondo della birra, ma per onestà intellettuale al papà di Baladin va riconosciuta una sagacia che ha dato tanto all’universo delle artigianali. L’arrivo nei ristoranti o la bottiglia da 75 cl sono scelte che hanno spianato la strada a un settore che faticava a ritagliarsi uno spazio.
Lasciando Teo Musso, ci concentriamo sulla nostra birra della settimana: Nora. Viene definita egizia, perché è alla terra delle piramidi e dei faraoni che si ispira a partire dal 22% di kamut utilizzato. Viene aromatizzata con zenzero, scorze d’arancia e con una resina etiope ricavata da una pianta della famiglia della mirra. Elementi che danno una personalità unica a questa ambrata carica dal tenore alcolico pronunciato (6.8%)
All’olfatto viene subito fuori il profumo delle spezie, dei mercati nordafricani. È forse in questa fase che Nora dà il meglio di sé. Con questo non vogliamo dire che deluda nei passaggi successivi. Perché dopo aver mostrato una schiuma evidente ma non persistente, quello che è uno dei prodotti più apprezzati di Baladin, si mostra con tutta la sua forza al palato. Il giusto amarognolo contrasta con i sapori di miele e agrumi, le spezie sono ancora lì a dominare lo scenario. Lascia il palato un po’ secco, ma anche il ricordo di aver bevuto una fra le migliori birre artigianali italiane.
Attenzione, perché nonostante il grado alcolico che non è eccessivo ma neanche bassissimo, Nora è particolarmente beverina. E va assolutamente abbinata. Noi abbiamo addentato un ottimo Piacentino ennese, durante la degustazione. Vanno bene, a nostro parere, anche altri formaggi ben strutturati.
Nora (75 cl prezzo 8,30 euro)
Baladin
Località Prella, 60
Tel. 0173.778013
web: www.baladin.it