Una Sicilia stellare. Sono ben 5 i ristoranti che prendono le stelle Michelin.
Ed è andata come avevamo pronosticato (leggi questo articolo>). Quattro entrano a far parte della “Rossa” quest’anno. Mentre a Taormina c’è un nuovo bistellato: il terzo dell’Isola. Non c’è stata l’attesa terza stella, invece, per il ristorante Duomo dello chef Ciccio Sultano. Ma andiamo con ordine. A sorpresa conquista le due stelle il ristorante St. George Restaurant by Heinz Beck. In cucina c’è il giovanissimo e talentuoso chef Salvatore Iuliano. Una stella, invece, in rigoroso ordine alfabetico per Nino Ferreri con il suo nuovo Limu a Bagheria in provincia di Palermo (che vanta anche un’altrta stella, I Pupi dello chef Tony Lo Coco), Davide Guidara con il suo Tenerumi a Vulcano, nelle isole Eolie (nello stesso albergo, il Therasia c’è l’altro ristorante stellato Il Cappero con lo chef Giuseppe Biuso), Massimo Mantarro che recupera la stella al Principe Cerami di Taormina in provincia di Messina (ne aveva due, perse a causa dei lavori nell’hotel) e Carmelo Trentacosti con il Mec di Palermo. Un traguardo storico per la Sicilia che adesso può vantare ben 20 ristoranti stellati.
DUE STELLE (3)
- Duomo – Ragusa
- La Madia – Licata
- St. George Restaurant by Heinz Beck
UNA STELLA (17)
- Limu – Bagheria
- Mec – Palermo
- Tenerumi – Vulcano, Isole Eolie
- Principe Cerami – Taormina
- I Pupi Bagheria
- Coria – Caltagirone
- Sapio – Catania
- Il Cappero – Vulcano, Isole Eolie
- Signum – Salina, Isole Eolie
- Shalai – Linguaglossa
- Accursio – Modica
- Gagini Restaurant – Palermo
- Locanda Don Serafino – Ragusa
- Zash – Riposto
- Otto Geleng – Taormina
- La Capinera – Taormina
- Il Bavaglino – Terrasini
C.d.G.