Il gelato è il suo mestiere ma è anche una passione che lo ha portato ad essere selezionato tra i migliori sedici gelatieri d’Italia per partecipare alle Olimpiadi del gelato che si sono aperte nei giorni scorsi a Roma.
Peppe Cuti, 37 anni, palermitano, proprietario e maestro gelatiere de “Il Gelatone” di via Autonomia siciliana a Palermo, ha difeso i colori della sua città portando in gara un gusto che più palermitano non si può: il gelato allo zammù. Un omaggio alla tipica bevanda delle estati torride del capoluogo siciliano, l’acqua e anice, o zammù appunto, ottima per trovare un po’ di sollievo dalla calura.
Un’esperienza importante quella di Roma per Cuti, che maestro gelatiere è diventato per amore del buon gelato e delle materie prime di qualità. “è stato stimolante trovarsi a confronto con i migliori d’Italia – racconta – Ho tenuto alto il buon nome del nostro gelato e gli organizzatori mi hanno proposto di entrare al far parte dello staff della manifestazione”. Intanto, tra una docenza in una scuola di cucina specializzata a Brescia, un’altra a Palermo dove insegna cucina senza glutine, e varie consulenze, Peppe Cuti continua a fare il suo gelato partendo dalla materia prima. Alle classiche creme e ai gusti alla frutta, si affiancano quelli agli ortaggi di stagione e le varie sperimentazioni come il gelato al gorgonzola o quello al caciocavallo, per palati robusti. “Nessun preparato ma solo prodotti di qualità – spiega – perché con questi, uniti ad una buona formazione, si può fare un ottimo gelato artigianale. E la fila davanti al bancone della sua gelateria sembra dargli ragione.
Clara Minissale