Sting fa il bis con l'abbinamento che è più nelle sue corde: buona musica e vino made in Tuscany.
Lo scorso anno, a Verona, la star dei mitici Police aprì con un concerto live nelle sale del Palazzo della Gran Guardia “OperaWine”, la selezione di Wine Spectator e Vinitaly dei 100 migliori produttori di vino in Italia (leggi qui). L'edizione 2017 dell'evento scaligero non lo vede tra i top 100 dei “Finest Italian Wines” con l'etichetta Sister Moon 2014, ma il cantante inglese, ora solista, non rinuncia al palco. Anzi. Dalla sua tenuta vinicola a Figline Valdarno “Il Palagio”, ha preso il suo basso e i vini prodotti con la moglie Trudie per partire per Dusseldorf, in Germania, in occasione di ProWein, fiera internazionale dei vini e liquori dedicata agli operatori e visitatori specializzati in programma da domenica 19 al martedì 21. All'appuntamento fieristico tedesco la partecipazione di Sting sarà in stile agro-rock: in caravan nella prima tappa di un tour di presentazione del nuovo album, “57th & 9th”, e delle specialità prodotte in Toscana: olio, vino bianco e rosso dall'evocativa etichetta “Message in the bottle” e miele. La tournée prevede altre tappe in caravan sulla rotta Germania, Svizzera, Lussemburgo, Uk, con gran finale a Parigi.
C.d.G.