Bianca Celano
Succede, a volte, che un’intervista si trasformi in una chiacchierata amichevole, pur non conoscendo personalmente l’interlocutore.
Capita che si instauri una sorta di “confidenza”, immotivata e per questo ancora più interessante, che consente di comprendere a fondo stati d’animo e motivazioni. É così che è andata con Bianca Celano, l’imprenditrice gourmet catanese che, come lei stessa racconta, ad un certo punto della sua vita, ha deciso di appendere al chiodo il tailleur ed indossare il grembiule da cucina, ricominciando da ciò che, nella sua vita privata, le riusciva così bene: accogliere e cucinare.
Così è nato QQucinaQui, un loft nel centro di Catania che, dal giovedì al sabato sera, apre al pubblico offrendo più di una cena, ventiquattro i posti disponibili. “Dopo oltre vent’anni al seguito dell’azienda di famiglia che si occupa di rivendita di attrezzature diagnostiche – racconta – ho deciso di mollare tutto e ricominciare da capo. Ero stanca, infelice. Avevo bisogno di una nuova vita professionale e ho deciso di ripartire da quelle esperienze che amici e parenti hanno sempre apprezzato. La mia casa è sempre stata open. Anche quando facevo l’imprenditrice, mi piaceva l’idea di cucinare per venti persone, ospitarle a casa mia, farle stare bene. Così, insieme a Fabio Gulino, mio marito, ci siamo detti: perché no? E abbiamo trasformato una vecchia carretteria dell’800, in un luogo in cui i nostri amici/clienti possano mangiare bene, rilassarsi, sentirsi a loro agio in ogni momento come se fossero a casa”.
Bianca si occupa della cucina e Fabio dell’accoglienza e del servizio ai tavoli. L’ambiente è studiato nei minimi dettagli per non creare barriere tra i tavoli e la cucina, che Bianca ha voluto a vista “perché non ho niente da nascondere”. “Volevamo creare un’offerta diversa, tirare fuori il vero gusto delle cose – spiega -. Volevamo che l’idea di buon cibo fosse associata a quella di un ambiente confortevole, meno formale di un ristorante. E poi ho l’ossessione per le buone materie prime che ricerco in maniera quasi maniacale”.
Il menù non è fisso, cambia ogni settimana, a seconda di quello che offre il mercato. Si inizia con l’aperitivo e si continua con antipasto, primo, secondo e dolce che porta la firma di Corrado Assenza del caffè Sicilia di Noto. Una collaborazione della quale Bianca va molto fiera. Il menù di carne costa 35 euro. Quello di pesce dai 40 ai 45. Il vino è escluso. Il locale ha aperto al pubblico lo scorso ottobre e da allora il passaparola è stato virale: “abbiamo una clientela fidelizzata che viene da noi ogni settimana e alcuni clienti stanno così bene che rimangono fino a notte fonda”.
Intanto bollono in pentola nuove iniziative. Da fine gennaio ci saranno lezioni di cucina tenute da Bonetta dell’Oglio, Pino Cuttaia, Corrado Assenza, Piero D’Agostino, giusto per fare qualche nome, “e poi – aggiunge Bianca – da ristoratori di Napoli e Bari ci sono arrivate richieste per ricreare questo format. Ma quale format? – conclude quasi incredula – Io ho solo riproposto l’ospitalità di casa mia e una cucina attenta alle materie prime”.
Clara Minissale
QQucinaQui
Via Umberto 229 – Catania
Tel. 095 6130317
339/498669 – 333/7567062
http://www.qqucinaqui.it/