di Giada Giaquinta
Ha lasciato i giurati a bocca aperta sbaragliando la concorrenza, il modicano Marco Poidomani che ha vinto, nella categoria “Coffee in Good Spirits”, i campionati italiani baristi 2023 organizzati dalla delegazione italiana della Specialty Coffee Association (Sca) a Rimini
(leggi questo articolo>). Marco Poidomani, coffee trainer, ha già vinto in passato questo titolo due volte: nel 2017 e nel 2019. Nella categoria Coffee in Good Spirits, i partecipanti danno sfogo alla creatività preparando in pochi minuti cocktail caldi e freddi, a base di caffè e alcolici, ingredienti di qualità e di eccellenza. A Rimini Marco ha sfidato Andrea Villa, campione 2022, e Vito Alberto Patrimia, rispettivamente secondo e terzo classificato, in una finale coinvolgente, che ha visto i tre finalisti impegnato in una prova di tecnica, preparazione e creatività.
“Il tema che abbiamo scelto è il tempo che vola e da questo concetto relativo alla velocità del tempo abbiamo sviluppato l’idea dei cocktail” ha spiegato Marco, raggiunto da noi telefonicamente al suo rientro in Sicilia raccontando come nella preparazione nulla viene lasciato al caso. Per il suo cocktail freddo ha utilizzato caffè estratto con il cuptimo, Gin BrewDog Lone Wolf, Fm aperitivo corona alla genziana e bergamotto completato con un top di Tonica Corona, twist di limone e a decorazione finale una nuvola di gin e Elio. Colpo di scena per il il suo cocktail caldo preparato con un caffè espresso, sciroppo al panettone, Brandy Isabel Regina e Vermouth oltremare e, ispirandosi al tema natalizio, il drink si è rivelato alla giuria sbucando da dentro un pacchetto regalo. Un’idea originale che coniuga esperienza e passione per questo lavoro.
“La mia passione nasce con Giovanni Spadola fondatore di Caffè Moak che mi ha supportato finché non ho deciso di formarmi con la Sca Speciality Coffe Association, un ruolo importante lo ha anche il mio coach Andrea Lattuada” ha detto Marco che spiega in cosa consiste il suo lavoro: “Faccio formazione sia ai clienti Moak sia a chi intende affacciarsi al mondo del caffè e parallelamente lavoro come consulente per aziende, per macchine del caffè o per sciroppi o per l’acquisto di crudi per la tostatura del caffè. All’interno di caffè Moak inoltre mi occupo insieme a una squadra di ricerca e sviluppo, sia sul crudo sia su tutta la linea dei tostati, della miscela. Un lavoro che mi stimola e soddisfa molto, perché ci confrontiamo con gli assaggi dei caffè e decidiamo gli acquisti, i livelli di tostatura”. Prossimo appuntamento per Marco Poidomani i mondiali a novembre a Taipei.