Christian Puglisi new entry nella top 50 dei World’s Best Restaurant conquista anche il Sustainable Restaurant Award
(Christian Puglisi)
di Daniela Corso
A voler leggere tra le righe la classifica de World's Best Restaurant che tanto sta facendo discutere puoi stanare storie e primati. Per la sostenibilità delle materie prime il giovane chef Christian Puglisi, erede del pluripremiato René Redzepi, è il vincitore dell’edizione 2015 del prestigioso evento internazionale, il Sustainable Restaurant Award.
Localismo danese in cucina, dunque? Non si direbbe dall’uso di olio extravergine d’oliva, pomodori, limoni e aromi che si fa al Relæ, il suo ristorante dal 2010.
Gli occhi puntati su di sé Christian li aveva ben prima di entrare a far parte quest’anno della classifica dei migliori 50 ristoranti al mondo, guadagnandosi da subito il 45° posto. Reminiscenze di Sicilia (Roccalumera, provincia d Messina) dove è nato 33 anni fa, influenze catalane, per un significativo stage a El Bulli di Ferran Adrià, e il ruolo di sous-chef al Noma per due anni, disegnano una trama sulla quale Christian imprime la firma della sua personalità. La formula del Relæ è innovativa ed intrigante: un menu degustazione di sette portate e due menu di quattro portate ciascuno, uno onnivoro e l’altro vegetariano, in cui ci affida allo chef ed entrambi a base di ingredienti freschissimi provenienti da colture integrate e a regime biologico. I piatti dello chef Puglisi, che mettono insieme tecnica e fantasia con la combinazione di pochi ingredienti, e l’ambiente giovane e rilassato ne fanno una meta imperdibile per i foodies internazionali. Il massimo della sostenibilità nel mondo, per l'appunto. Che poi sia di origini siciliane e faccia largo uso di olio extravergine e pomodori e tanti altri prodotti mediterranei non fa altro che dare conferme sul valore della materia prima dell'Isola più grande del Mediterraneo. E si vede che materia prima più talento producono risultati straordinari. Ce n'è per riflettere.