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Il personaggio

Il re del Verdicchio

07 Aprile 2023
Ampelio Bucci Ampelio Bucci

Dici Ampelio Bucci e pensi al Verdicchio. Il nome dello storico vignaiolo è indissolubilmente connesso a questo vitigno, l’uno è imprescindibile dall’altro. Classe 1936, Ampelio è un’icona vivente del mondo enoico. Ha scritto alcune, tra le più belle pagine di storia del vino nelle Marche e in Italia. Ampelio ha puntato tutto sul vitigno autoctono e acquistò l’unica vecchia vigna esistente con l’obiettivo di avere cloni da ripiantare. Oggi la critica celebra il Verdicchio e il salto qualitativo. Ampelio lo ha portato alla ribalta sulla scena internazionale tra lo sbalordimento generale. In passato non sono mancati i periodi di appannamento, dovuti soprattutto alla mancanza di qualità per la grande richiesta sul mercato. Da oltre tre decenni Ampelio Bucci produce capolavori di stile ed eleganza. Nel 2021 il miglior vino italiano, al secondo posto nella top 100 di Wine Enthusiast, è stato il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Villa Bucci; nel 2023 Doctor Wine ha eletto il miglior vino bianco il Villa Bucci riserva 2019.

I vini sono caratterizzati dalla forte personalità, sono ampi, avvolgenti, non immediati, la complessità si esprime nel tempo. Il nome Ampelio deriva dal greco “ampelos” che vuol dire vite. E forse l’origine del nome è stata profetica e di buon auspicio. In realtà la scelta era una forma di protesta adottata dai genitori per ribellarsi all’autorità della chiesa di allora, a Senigallia, il paese di origine, non c’era traccia di alcun Sant’Ampelio. Laureatosi alla Bocconi, Ampelio ha alle spalle una carriera come consulente marketing nella moda, docente universitario e scrittore, è l’autore de “L’impresa guidata dalle idee. Management della moda e del design”. La professionalità acquisita ha fatto la differenza nella gestione dell’azienda di famiglia, ha agito sempre all’inverso di ciò che ha imparato da tutti i testi sacri del marketing. Sa pensare locale per agire globale, non segue i trend, “be different” è il suo mood. Villa Bucci ha sede a Ostra Vetere, in provincia di Ancona, tra Montecarotto e Serra dei Conti. L’azienda agricola ha una superficie di circa 350 ettari e una produzione diversificata: grano duro e tenero, mais, bietole da zucchero, piselli, colture da seme, girasoli e olio. Sono 31 gli ettari destinati al vino, sette piccoli appezzamenti divisi in 25 di Verdicchio che la fa da padrone e 6 di rosso, tra Montepulciano e Sangiovese.

“Dai francesi ho imparato che per ottenere vini di qualità servono terreni di qualità – afferma Ampelio Bucci – Tutti mi consigliavano di puntare sui vitigni internazionali, ma non avrei avuto nulla di nuovo da dire. L’esperienza mi ha insegnato a creare uno stile personale, fondamentale è stata la scelta del terroir più vocato, la selezione maniacale e le rese bassissime. Occorrono almeno sette anni prima che una vigna inizi a “saper fare”, e, quasi 15 prima che “faccia bene” ossia produca delle buone uve. Noi abbiamo vigne che hanno dai 30 ai 50 anni con la certezza di poter cogliere ad ogni vendemmia la quintessenza ideale per produrre grandi vini. Secondo me lo story-telling lo fa il territorio, cattura senza fatica l’attenzione ed emoziona. La più bella degustazione che ho fatto è stata con un gruppo di americani, la ricordo come se fosse ieri. Non ho parlato del vino, ma del territorio, abbiamo bevuto il Verdicchio mentre descrivevo le strade che portano dagli Appennini alla riviera del Conero, l’entroterra ricco di castelli, monasteri e borghi medievali fino a Urbino, il litorale bello a tratti selvaggio con spiagge bianchissime”. Grande importanza ha avuto la collaborazione con Giorgio Grai, enologo di grande talento ma dal carattere non facile, hanno lavorato assieme per oltre 40 anni. Un record, le altre collaborazioni di Grai non superavano mai i quattro anni. Grai è stato più di un enologo, è stato un grande amico e il designer di Villa Bucci fino alla sua scomparsa. Al suo posto oggi c’è Gianni Gasperi. “Per crescere bisogna misurarsi non con il vicino, è necessario andare fuori e creare occasioni di confronto – spiega Ampelio Bucci”. Chiacchierare con Ampelio Bucci è un piacere, un’esperienza che chiunque si occupi di vino dovrebbe fare.

Azienda Agricola f.lli Bucci
Via Cona, 30 – Ostra Vetere An
www.villabucci.com

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