Studio, tecnica e sperimentazione sono i tre elementi che caratterizzano il concept di cucina de La Saletta di Alghero, la trattoria contemporanea fondata nel 2009. Poco distante dalla riviera del corallo, a La Saletta è in atto un progetto di restyling della tradizione, alla classica proposta regionale si contrappone un’offerta alternativa e unica. Qui, la materia prima locale è esaltata con tecniche e cotture innovative senza cedere agli estremismi. La pasta fresca è fatta in casa, il pesce fresco arriva dal porto di Alghero e la carne da piccoli allevatori della zona. Gianluca Chessa è il patron e chef. Nei suoi piatti si ritrovano la sua vivace personalità e il forte legame al territorio. Il risultato è un’esperienza di gusto originale e fortemente identitaria. “A 15 anni ho lasciato Alghero per andare a lavorare fuori – racconta Gianluca Chessa – La gavetta e le varie esperienze fatte in giro mi hanno arricchito personalmente e fatto crescere professionalmente. In cuor mio sapevo che prima o poi sarei ritornato a casa per realizzare il mio sogno e aprire un locale tutto mio. Rifarei tutto quello che ho fatto, non ho nessun rimpianto”.
La Saletta, dalle origini a oggi. Ci racconto il percorso
“La Saletta è nata come friggitoria, ho sempre desiderato creare qualcosa di autentico nella mia città di origine. È una piccola azienda a conduzione familiare, con me collaborano mio padre, chef di cucina dal quale ho imparato il mestiere, e Romina, mia sorella che segue la sala. Assieme abbiamo condiviso, step by step, tutte le fasi del cambiamento. La Saletta è cresciuta con noi e noi con lei. Il nome si ispira alla piccola sala iniziale che è stata ampliata sino ad arrivare alle attuali 3 piccole salette”.
Qual è la sua idea di cucina?
“La Saletta è una moderna trattoria con circa 35 posti. Questo modello mi ha sempre affascinato, evoca ciò che di più buono, genuino e artigianale si può offrire ai propri ospiti, abbraccia anche la nostra passione per la natura grazie all’Orto Saletta. Nel 2015 l’orto del ristorante è stato allargato con l’installazione della serra, si coltivano le erbette selvatiche come tarassaco, piantaggine, portulaca, cicoria e ortica. Ingredienti insostituibili per la creazione di piatti fortemente identitari e stagionali. La mia è una proposta insolita, non standard e statica, descrive me e il mio costante rinnovamento, amo osare adottando i sapori contrastanti. Credo che i piatti debbano sempre sorprendere e confondere, correndo il rischio, a volte, di non essere capiti. Must have alla Saletta sono le fermentazioni, sin da ragazzino mi sono messo alla prova. Le fermentazioni di frutta e verdura sono parte integrante ed essenziale delle mie ricette, costituiscono la parte acida e frizzante che contraddistingue il gusto e i profumi delle mie portate”.
Cos’è per lei la trattoria contemporanea?
“La trattoria contemporanea è per me un luogo che propone una cucina moderna e al passo con i tempi, preserva la genuinità dei prodotti a “km 0″, ma realizzati con tecniche nuove ed alta professionalità. Il servizio in sala è attento e impeccabile ma informale, i vini consigliati sono quelli dei piccoli vignaioli che con impegno e fatica realizzano etichette di alta qualità con una produzione consapevole e sostenibile. Non a caso la nostra selezione vini include solo i naturali, circa 180 etichette dalla Sardegna, Sicilia, Calabria, Francia, Slovenia e Germania”.
Quali sono i percorsi degustazione?
I menù degustazione sono tre. “Radici”, un viaggio nel mondo vegetale attraverso i prodotti dell’orto e dei piccoli fornitori locali, 5 portate compreso il dolce. “Riviera” è il menù di mare, 7 portate compreso il dolce, infine “Rivoluzione a mano libera”, 8 portate scelte dallo chef. Grande protagonista del momento è la tartare di pecora. Le parti nobili dell’animale vengono sgrassate per fare un battuto condito con acciughe e capperi, in accompagnamento alghe di mare, yogurt, maionese di ostrica e polvere di aghi di pino. E’ consigliato l’abbinamento con il kombucha di mela verde. Il kombucha è una bevanda ottenuta dalla fermentazione di the o frutta varia”.
Quali sono le novità in cantiere?
“A breve avrà inizio una nuova avventura, sarà inaugurato Fermento, un ristorante con lounge bar all’interno di una storica villa con affaccio sul mare, villa Mosca. La location ideale per eventi, aperitivi post serata. Alla guida della cucina ci sarà Adriano Zucca”.
Destagionalizzare l’offerta turistica in Sardegna è possibile?
“La Sardegna è una meta gettonatissima. Sempre più nuove aziende sono incentrate alla valorizzazione del territorio e delle eccellenze uniche al mondo. È necessaria una pianificazione in termini di investimenti e iniziative culturali per prolungare la stagione. La Sardegna non è solo Mare ma tanto altro, io e molti altri ci crediamo ma da soli non possiamo riuscirci”.
La Saletta
Via Kennedy, 27 a/b – Alghero
info@trattorialasaletta.com
www.trattorialasaletta.com
T. 079 4125748
Chiuso: lunedì. Aperti solo a cena
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no