di Fabiola Pulieri
Se pensiamo al peperoncino rosso, piccante e pungente automaticamente il nostro pensiero va alla regione Calabria, regno indiscusso del piccolo frutto afrodisiaco.
E se pensiamo alla Calabria il Re del peperoncino è sicuramente Giancarlo Suriano, vulcanico produttore di specialità calabresi a Campora San Giovanni-Amantea sulla costa tirrenica, in provincia di Cosenza. Innamoratissimo della sua terra, ha studiato e dedicato anni di lavoro alla conoscenza del peperoncino, alla sua coltivazione e trasformazione ed è alla continua ricerca di idee per valorizzare i prodotti tipici e le peculiarità regionali e territoriali, in particolare il peperoncino ma anche la Cipolla rossa di Tropea, la Melanzana Violetta di Longobardi, l’origano secco.
“Ho avuto la fortuna di nascere nella bella terra di Calabria, baciata dal sole in ogni momento dell’anno. Una terra dai sapori forti e schietti. Da piccolo non immaginavo quale lavoro avrei voluto fare, oggi so che quello che faccio mi rende felice. Sono sempre stato affascinato dal mondo della gastronomia e sono pienamente consapevole che trasformare i prodotti della terra è il lavoro della mia vita perché mi consente di comunicare, tramite ogni vasetto, qualcosa di me”. Con queste parole esprime se stesso e la sua passione Giancarlo Suriano che nel 1996 ha provato a trasformare le materie prime che lo circondano (nel vero senso del termine) utilizzando i metodi tradizionali, come aveva visto fare ripetute volte alla mamma e alle donne del paese.
In un piccolo laboratorio, che con il tempo si è trasformato in un ampio stabilimento, ha saputo racchiudere in vasetto la più tradizionale cultura gastronomica calabrese fatta di sapori e profumi unici e inimitabili. Oltre alla materia prima di eccellenza, il segreto di Giancarlo è nell’uso di una tecnologia all’avanguardia che attraverso processi controllati permette di rinunciare alla chimica e ottenere un prodotto finale artigianale che stupisce per la genuinità e il gusto. Suriano riesce a fare la salsa di peperoncino senza aggiunta di sale e senza aceto con una scadenza lunghissima senza alcun additivo. Tutte le sue salse e preparazioni sono assolutamente naturali, non fa uso di correttori di acidità e soprattutto contengono solo peperoncini coltivati in Calabria. Questi ultimi rispetto ai più noti provenienti dall’estero costano anche di più ma sono garantiti dal punto di vista sanitario.
Lo stabilimento attuale è circondato da campi coltivati a cipolla rossa di Tropea Igp e peperoncini di Calabria e il passaggio dal “produttore al consumatore” è veramente immediato. Giancarlo Suriano si è fatto conoscere grazie alla qualità dei suoi prodotti e oggi è apprezzato e interpellato da chef e amanti della cucina di tutto il mondo. Si avvale della collaborazione di studiosi ed esperti del settore e con il loro aiuto ha realizzato ricette di prodotti che l’Accademia italiana del peperoncino ha selezionato quali “testimonial” della cultura gastronomica calabrese del piccante. Ma soprattutto Suriano è un vulcano di idee che mette in pratica sperimentando “matrimoni” tra vari ingredienti che poi affina e perfeziona prima di mettere in commercio. È così che ha trascorso il lockdown di primavera, nel suo laboratorio, assaggiando degustando e mixando materie prime che hanno dato vita a novità assolute.
La novità 2020 è il fermentato di peperoncino Amanteo ottenuto con soli peperoncini calabresi, in percentuale superiore a quelli utilizzati per il Tabasco, insieme all’aceto di vino anziché di alcol e al sale. Pochi ingredienti per rendere Amanteo un condimento denso e molto intrigante che sarà il nuovo successo della famiglia di prodotti Suriano.
L’assortimento dei prodotti territoriali conservati sotto vetro spazia dal peperoncino piccante sott’olio alle creme come ’A Maritata piccante, composta da cipolla rossa di Calabria e peperoncino piccante, la salsa carolea a base di olive, il mare d’autunno con tonno di Pizzo e olive carolea, salsa del principe con sardelle e capperi, caviale di Calabria con la neonata sardella con peperoni e peperoncini, ma tra i tanti prodotti commercializzati grande successo hanno avuto le bustine monodose da 8 grammi di peperoncino lavorato a crudo, unica azienda a produrle in Calabria.
Giancarlo Suriano “ci mette la faccia” nel senso che su ogni confezione c’è il suo volto sorridente, i suoi occhiali rossi simbolo di una passione che ormai lo caratterizza e parlando proprio della sua passione conferma: “mi sono concentrato con enorme entusiasmo sugli interessanti risvolti alimentari, sociali e culturali dell’universo del peperoncino che, è proprio il caso di dirlo, si accende sempre di più. In questo contesto è nata la collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino con la quale condivido idee, progetti e iniziative. Ma ciò che distingue i miei prodotti dagli altri è che non contengono conservanti e l’integrità e la qualità sono garantite non da processi chimici, bensì dalla conoscenza di processi fisici di lavorazione naturale che assicurano la perfetta conservazione. Non aver mai ceduto a compromessi sulla genuinità è stata un strada difficile da percorrere ma è la strada che ha portato i miei prodotti a diventare un’eccellenza”.