Il primo forno della famiglia Arena nasce nel 1939 in una zona collinare di Messina per mano della signora Teresa. Oggi il nipote Francesco è uno dei fornai più rinomati della città e con il suo nuovo locale a pochi passi dal Duomo è sempre più punto di riferimento.
Dal 2020 gli spazi si sono ingranditi, così come le idee: Messina non rimarrà centro delle attività di Francesco Arena ma si punta a un laboratorio centralizzato per arrivare al franchising e a un progetto che in cinque anni vuole arrivare all’estero, in Inghilterra e in Spagna. Prima però l’Italia con l’obiettivo di aprire locali a Torino e Roma.
“La nuova realtà – racconta a Cronache di Gusto Francesco Arena, Premio Best in Sicily come miglior fornaio nel 2019 – ha portato un incremento su più fronti. Nell’ultimo anno abbiamo avuto un +30% di produzione e di fatturato. Fatturato che negli ultimi tre anni è arrivato a quasi 800 mila euro”.
Un locale, quella di via Tommaso Cannizzaro, tutto al femminile: “Ho ripreso la tradizione iniziata con mia nonna. Ha iniziato lei che era una donna, poi l’azienda è stata rilevata da mio papà che ha spostato il negozio nella zona balneare di Messina. Nel laboratorio di via Cannizzaro sono l’unico uomo. Oggi siamo un punto di riferimento con prodotti brandizzati che vanno dalla birra fino all’acqua in tetrapak, senza dimenticarci il supporto alle società sportive locali”.