E’ inarrestabile lo chef Enrico Bartolini che conquista la sua quattordicesima stella grazie alla seconda assegnata a Villa Elena a Belvedere di San Vigilio in provincia di Bergamo. Bartolini, dunque, mantiene il suo primato di cuoco più stellato d’Italia e secondo nel mnondo, solo dietro a un mito come Alain Ducasse. Bartolini, 45 anni, è alla guida di tredici ristoranti, nove in Italia e quattro all’estero tra Hong Kong, Dubai e Bali. Questa nuova Stella, infatti, va ad aggiungersi alle altre tredici, confermate in toto dall’edizione 2025 della Guida Michelin e alla Stella Verde che la “bibbia dei gourmet” aveva assegnato a Il Poggio Rosso nel cuore del Chianti. In un post su Facebook, il suo commento è tutto dedicato ai suoi colleghi chef che gestiscono le cucine dei suoi ristoranti: “Sto a guardarvi, ragazzi, nella vostra bravura e nello splendore dei vostri piatti – scrive lo chef – Dei vostri successi. Non mi vedrete mai piangere di gioia perché, come ognuno é come é fatto, io son fatto così. Credetemi, però, che il mio cuore esplode di orgoglio e ammirazione nei vostri confronti. Siete, dal primo all’ultimo, bravissimi professionisti e la stella Michelin che vi é stata confermata é un meritato riconoscimento a quanto di buono avete fatto e continuate a fare. Avanti tutta”. Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Sardegna e Campania: i nove ristoranti stellati firmati Enrico Bartolini esprimono un’identità propria e contemporanea fedele ai territori e alle personalità dei vari Chef Resident.
“Sono molto fiero di tutta la squadra di Villa Elena – commenta Enrico Bartolini – Marco Galtarossa è uno chef di cucina ricco di talento, ha un grande palato e un proprio stile che lo contraddistinguono, e che esprime in un contesto elegante, ricco di storia e di cultura. È importante ribadire quanto sia fondamentale il contributo di ogni collaboratore a tutti i livelli per poter ricevere un riconoscimento così prestigioso. Un particolare ringraziamento va ad Antonio Ferrari e Elena Maria Piatti che ci hanno permesso di aprire al pubblico questa meravigliosa villa storica nel 2023. Sono convinto che i luoghi storici vadano vissuti e la cucina, che racconta un messaggio contemporaneo e unisce le persone in ogni epoca, è un mezzo per far vivere anche i borghi e i piccoli centri di provincia oltre alle grandi città”. Nato a Camposampiero, in provincia di Padova, Marco Galtarossa, classe 1989, è da quattro anni nel team di Enrico Bartolini. Profondamente legato alla cucina della sua terra e alla tradizione veneta, Marco Galtarossa riesce a interpretare gli ingredienti locali intrecciandoli con aromi, profumi e spezie dei territori in cui ha lavorato, grazie alla curiosità e alla voglia di sperimentare ed esplorare che fanno parte della sua vita e ispirano, quindi, anche la sua cucina. La sua vena creativa prende spunto principalmente dalle materie prime dei mercati che esplora ogni giorno e dal suo orto terrazzato caratteristico di Città Alta: i piatti di Marco Galtarossa interpretano con gusto moderno i meravigliosi ingredienti del territorio, dagli ortaggi ai formaggi delle valli, dalle carni ai pesci della tradizione italiana.
“Il nostro pensiero gastronomico si fonda su talento e territorio, un binomio che caratterizza tutti i nostri ristoranti” continua Enrico Bartolini. “Il talento è un dono naturale delle persone che ogni giorno operano in un luogo, in particolare degli chef e dei maître, i ‘capitani’ della squadra. Con il talento si caratterizza il racconto in cucina, il territorio esprime la ricchezza, la biodiversità e la filiera che circondano ogni ristorante e va valorizzato attraverso il talento. Scegliere un territorio e farlo diventare una destinazione attraverso la ristorazione: sono convinto che il ruolo e la missione di uno chef di cucina e di un ristoratore siano diventare interpreti di un territorio così da rendere unica e originale l’esperienza. Città Alta è un luogo magico e il Belvedere di San Vigilio che ci ospita è davvero unico. I clienti che sino a oggi ci hanno frequentato hanno reso possibile questo sogno dandoci stimoli e apprezzando ogni nostra idea. Grazie di cuore per averci fatto provare questa nuova emozione che restituiremo con passione e riconoscenza attraverso i nostri piatti e la cura della bellissima Villa Elena. Un ringraziamento va anche a Monica Biella General Manager del Gruppo che insieme a me da tredici anni conduce lo sviluppo della nostra attività; e, naturalmente, un sincero grazie alla Michelin per aver confermato tutte le Stelle agli altri nostri ristoranti.”