(Emiliano Falsini)
Emiliano Falsini da enologo di molte realtà vitivinicole italiane, diventa vignaiolo ed imprenditore sull’Etna in Sicilia e prossimamente anche a Bolgheri in Toscana.
Falsini originario di Limite sull’Arno, in provincia di Firenze, è oggi consulente di molte aziende italiane. Piaggia, Chiappini e Tommasi in Toscana, Tabarrini in Umbria, Fenocchio in Piemonte e Graci, Enza La Fauci, Girolamo Russo e Paolo Calì in Sicilia, solo per citarne alcune. L'enologo ha recentemente fatto il passo per diventare imprenditore, acquistando un piccolo vigneto di 1,2 ettari vitati in contrada Pignatone a Randazzo, in provincia di Catania sul versante nord dell’Etna. Un vigneto di Nerello Mascalese da vigne tra i 15 e i 50 anni d’età.
“L’Etna – racconta Falsini – è una zona di indubbio fascino e dove si producono grandi vini. Ma l’idea di avere un mio piccolo vigneto qui, è nata dal mio particolare legame con questa zona, dove sono cresciuto professionalmente e non solo. E poi amo i vini del Vulcano. Ho intenzione di produrre un Nerello Mascalese, e contestualmente sto sviluppando un piccolo progetto anche a Bolgheri, altra zona importante per la mia crescita come enologo. Farò un mio vino anche lì”. Falsini non è il primo enologo toscano ad investire in proprio sull’Etna. Da qualche anno lo ha fatto anche un collega di fama come Carlo Ferrini assieme alla figlia Bianca. L’azienda si chiama Alberelli di Giodo.
V. L.