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Il personaggio

Dalla Val d’Orcia a Milano: lo chef stellato Marcello Corrado porta le sue creazioni

22 Novembre 2019
Chef_Marcello_Corrado Chef_Marcello_Corrado

Fino al 23 novembre da Identità Golose


(Marcello Corrado)

di Gianluca Rossetti, Milano

Identità Golose Milano apre le porte allo chef Marcello Corrado, una stella michelin all’osteria Perillà nel borgo di Rocca d’Orcia. Volete qualche motivazione valida per non perdervi l’occasione di assaggiare i suoi piatti? 

Innanzitutto, in ogni portata, lo chef ha voluto riportare parte della sua nuova terra adottiva, la val d’Orcia. A soli 600 metri dal ristorante infatti si trova Podere Forte, luogo da cui provengono moltissime delle materie prime lavorate dallo chef al ristorante, che saranno presenti anche nel suo menu degustazione proposto ad Identità Golose. Oltre al vino infatti (altro grande punto di forza del podere), vengono allevati maiali di cinta senese allo stato brado, faraone, agnelli e piccioni, il tutto rigorosamente in biodinamica, il che consente la produzione di salumi, olio, uova, miele e carne di altissimo livello. La serata comprende la degustazione di quattro piatti studiati dallo chef, l’abbinamento di 3 vini e 1 cocktail e il servizio al prezzo di 75 euro.


(Scaloppa di fegato)

La prima portata è una scaloppa di fegato d’anatra con jus di datteri, sorbetto ai fichi e gelato al lampone, un piatto che permette al palato di giocare, non solo con le sensazioni caldo-freddo, ma anche con grandi acuti di dolcezze ed acidità. Il sorbetto ai fichi infatti, sposa benissimo la grassezza del fegato arrostito e i lamponi accompagnano i datteri per donare al piatto un equilibrio inaspettato. Un ottimo modo per rinnovare un piatto inflazionato (ma sempre buonissimo) come il fegato d’anatra.


(La pasta)

Il primo, secondo noi, è il piatto più riuscito della serata. Una pasta mista spezzata con patate, gelato al rigatino di cinta senese, polvere di alloro e yuzu. Anche qua l’utilizzo del gelato in una pasta potrebbe essere un po’ strano, ma l’equilibrio e la succulenza sono meravigliosi. Uno di quei piatti che riesce a stupire grazie all’estro e alle idee dello chef.

Come main dish Marcello Corrado propone un fondente di coda, la sua salsa alla vaccinara e sedano piccante; anche qui un piatto molto tecnico e ben eseguito, che riprende le origini anche romane dello chef e ideale per chi ama la carne.


(Semifreddo al pistacchio)

Chiudere in bellezza? Si può, con il semifreddo al pistacchio di Bronte, ricotta di pecora, olio e olive; un dolce non-dolce (di quelli non eccessivamente stucchevoli), che conclude un viaggio fatto di sapori del nostro Paese, di gusti autentici e di prodotti genuini, a cura di uno chef di cui si sentirà sicuramente parlare e che di strada ne ha già fatta tanta. Napoletano di nascita e romano d’adozione infatti, Marcello Corrado abbandona (già laureato) una già scritta carriera da commercialista per seguire la sua passione, quella per la cucina. Una scelta azzeccata. Rimarrà a Identità Golose a Milano fino al 23 novembre.
Per info e prenotazioni, 02 23668900, info@identitagolosemilano.it