di Marco Sciarrini
Occasione di incontro con Chiara Soldati, proprietaria della famosa azienda La Scolca, è stata il conferimento della prestigiosa nomina di Cavaliere del Lavoro, tra i titoli più ambiti da tutti gli imprenditori d’Italia, che va ad aggiungersi al suo già ricco palmares.
Location dell’incontro il giardino dell’Hotel Parco dei Principi nel cuore del quartiere Parioli di Roma appuntamento nel quale Chiara Soldati ha voluto accanto a sè il figlio Ferdinando quinta generazione della famiglia ora in azienda. La dedizione e la lungimiranza mostrate da Chiara Soldati nella conduzione dell’attività di famiglia dal 1997, le sono valse una lunga serie di importanti riconoscimenti, che premiano il vino italiano al femminile, tra cui il premio “Dea Terra” conferito dal Mipaaf nel 2005, il Nebbiolo d’Oro conferito dalla Regione Piemonte nel 2007, Donna dell’Anno Federmanager e Imprenditore di Successo nel settore Agricoltura dalla Camera di Commercio di Alessandria nel 2008, e il Paul Harris, la massima onorificenza del Rotary nel 2011, e da ultimo il Cavalierato del lavoro.
(Chiara Soldati con il figlio Ferdinando e Stefano Carboni)
“Questa onorificenza è un orgoglio immenso – commenta Chiara Soldati – non solo per me, ma per tutti coloro che contribuiscono alla crescita dell’azienda. È con loro che voglio condividere questo risultato, prendendolo come spunto per non fermarsi e guardare ancora più avanti, confermandoci come promotori di un’imprenditoria illuminata ed esemplare”. Il brindisi non poteva che essere fatto con alcuni dei suoi storici vini. Ma l’occasione dell’incontro è stato anche motivo per fare una disamina sulla situazione generale della cantina. Un’estate ricca di appuntamenti nel programma con numerose iniziative per la più antica cantina di Gavi e una delle realtà vinicole più vivaci del panorama italiano. L’azienda, dal 1997 sotto la guida di Chiara Soldati, quarta generazione della famiglia, si distingue ormai da tempo per il grande impegno dimostrato nei confronti di temi attuali come la sostenibilità circolare, l’internazionalizzazione del brand Gavi e del Made in Italy, e la sensibilizzazione su un consumo consapevole del vino. Calendario ricco di appuntamenti a partire dalle visite in vigna, in cui gli ospiti potranno vedere più da vicino l’impegno dell’azienda nel rispettare e valorizzare il territorio, pratiche che si traducono direttamente in qualità e raffinatezza nel calice. In programma picnic tra i filari, ovviamente accompagnati dalle etichette dell’azienda, pomeriggio di golf insieme ad un maestro professionista, oppure una giornata di shopping nel McArthurGlen Designer Outlet di Serravalle, visite ai laboratori orafi di Valenza. Questo dimostra come la visione d’insieme della promozione di un territorio, e quindi di non solo vino, è tra gli obiettivi strategici di Chiara Soldati.
(I vini degustati)
“È stato e continua ad essere un anno molto impegnativo – conclude Soldati – ma stiamo notando grande entusiasmo da parte di tutti gli attori coinvolti nelle diverse attività. In un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, La Scolca sta raccogliendo i frutti di una filosofia aziendale basata su valori autentici come attenzione per la qualità, fusione con il territorio e rispetto del pubblico dei consumatori che costituiscono la linfa che alimenta la reputazione, quid plus indispensabile, ora più che mai”.
I vini che hanno allietato la serata sono stati:
Gavi Dei Gavi Etichetta Nera Docg
100% Cortese. Colore giallo paglierino chiaro, con delicati riflessi verdolini, al naso intenso, lungo, continuo, persistente, da fruttato a fiorito a seconda dello stato di evoluzione, al palato ampio, sapido, sentori di pietra focaia; mandorla e noce nel finale.
Pas Dosé Metodo Classico Docg
100% Cortese. Colore giallo paglierino vivo e brillante, spuma fitta e morbida, abbondante; perlage continuo e persistente al naso delicati sentori di lievito e di crosta di pane, che sfumano in miele e spezie, nota di nocciola tostata, ben armonizzata in sentori minerali e floreali al palato fresco con sorso pieno, delicatamente acidulo, con gradevoli sentori di mandorla, un mix di eleganza, raffinatezza ed armonia.
D’Antan Docg
100% Cortese. Colore paglierino chiaro, con delicati riflessi verdolini. decantazione statica, non filtrato, al naso intenso, lungo, continuo, persistente, una sensazione calda e suadente in un complesso morbido ed elegante, al palato molto tipico, lievi sentori minerali che sfumano in pietra focaia, noce e mandorla tostata nel finale.