È un’appassionata di vini naturali, tanto da pensare di scrivere un libro dal nome “I 100 vini naturali fatti bene”. Perché sì, esistono e non sono impossibili da trovare. A dirlo è Alicia Dorey, giornalista enogastronomica francese di Le Figaro. Ogni giorno, per lavoro, assaggia tra i 50 e i 100 vini ma la sua passione è legata al mondo di quei vini ritenuti non convenzionali. Il vino naturale esiste? Dorey non ha dubbi: “In natura non c’è vino, è un processo che scaturisce da un’azione dell’uomo. Ma si possono avere vini equilibrati, creati con un approccio più soft rispetto alle tecniche classiche di produzione del vino”.
L’abbiamo incontrata sull’Etna, in occasione di un incoming per la stampa e per gli italian ambassador di Vinitaly International Academy organizzato da Cronache di Gusto. “I vini naturali – ci ha raccontato – non sono visti bene dal mondo della critica e dai consumatori in generale perché ci sono pionieri che hanno fatto errori e che hanno portato le persone a credere che il prodotto non sia buono. Purtroppo, al giorno d’oggi, ci sono ancora giovani che seguono le orme di chi ha lavorato in modo non corretto. Vi assicuro, però, che esistono vini naturali eccellenti e lo dimostrerò in un libro. Probabilmente lo scriverò anche sui vini naturali italiani”.