Ragu di suino nero dei Nebrodi, provola dei Nebrodi, funghi e finocchietto selvatico.
Ecco gli ingredienti dell’arancina “Nebrodi” della Pasticceria Matranga Ettore ad aver conquistato la giuria del contest #arancinacreativa promosso da Cronache di Gusto che si è tenuto a Palermo presso il ristorante QuattroVenti Comfort Food di Gabriele Amato e dello chef Filippo Ventimiglia e che ha inteso celebrare quello che forse è il più noto simbolo del cibo da strada siciliano, in previsione del giorno di Santa Lucia, ricorrenza in cui la città di Palermo magnifica l’arancina. Un’arancina creativa, era stata la nostra richiesta per la gara del 3 dicembre, che stravolgesse la tradizione e lasciasse totale libertà alla fantasia, consentendo ai concorrenti di realizzare un’arancina fuori dalla produzione ordinaria, al fine di dimostrare la versatilità di questo famoso pezzo di rosticceria.
Come vi avevamo anticipato, l’edizione di quest’anno si è tenuta in forma ridotta per tenere conto delle disposizioni di sicurezza dell’attuale dpcm. Anche per questo motivo abbiamo deciso di limitare il numero dei partecipanti a sei, coinvolgendo i primi tre classificati della gara dello scorso anno, tutti di Palermo, e tre bar da noi selezionati della provincia. La giuria composta dal presidente Francesco Piparo, chef del ristorante Sicilò di Palermo, dalla giornalista Maria Antonietta Pioppo e dal direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera, pur con molta difficoltà per via della varietà di scelta e dell’ottimo livello di qualità di tutte le arancine in gara, ha deciso di premiare la creatività della “E’ stata una bellissima esperienza – commenta Maria Antonietta Pioppo – E soprattutto è molto bello che, in un momento come questo, dalla crisi nasca un’opprtunità che dia spazio alla fantasia”. Continua lo chef Piparo “Confrontarsi con un tema come l’arancina non è mai semplice perché c’è dentro tanta tradizione ed si va a lavorare su un sapore molto noto al nostro palato. I concorrenti sono stati tutti molto bravi perché hanno arricchito il prodotto del territorio. E’ ovvio che alla fine ne abbiamo dovuto scegliere solo uno, però per noi è stata un’esperienza molto stimolante”.
I parametri di scelta hanno tenuto conto di panatura, qualità e cottura del riso, condimento, equilibrio e contrasto che, a detta dei giurati, è stato spesso l’elemento determinante di scelta in questo particolare format. Di seguito le altre arancine in gara che potrete trovare nei rispettivi bar da lunedì 7 dicembre e per tutte il periodo festivo:
- Friend’s Bar a Terrasini – Riso profumato alla birra, zucchine, scamorza affumicata, ricotta di vacca cinisara, noci
- Pasticceria Cerniglia a San Giuseppe Jato – Ricotta ed erbette
- Pasticceria Delizia a Bolognetta – Pollo e curry
- Sampolo 246 a Palermo – Carciofi, provola campana, cotto croccante, acciuga e crema di carciofi
- Sfrigola a Palermo – Maremonti: olio al tartufo e gambero rosso di Mazara
Ospite della manifestazione Gianvito Gaglio, allievo dello chef Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi, che ha voluto omaggiare i presenti di un’arancina fuori gara condita con gambero rosso di Mazara, mozzarella di vacca cinisara, mandorle tostate e lime adagiata su una colatura di borragine e con i suoi fiori. Sponsor della manifestazione Olitalia, nel cui olio sono state fritte tutte le arancine in gara, e il birrificio Bruno Ribadi che ha allietato giuria e concorrenti con la degustazione delle proprie birre.
C.d.G
ALCUNE FOTO DELLA GARA
(Turi Cerniglia)
(Nicola Serra – Friends)
(Gianvito Gaglio)
(Giovanni Caracappa – Matranga)
(Enrico Gambino – Bar Sampolo)
(Emanuele Pizzurro – Sfrigola)
(La giuria: Maria Antonietta Pioppo, Francesco Piparo e Fabrizio Carrera )
(Foto di rito al termine della gara)
(Tutte le arancine in gara)
(L’arancina di Gaglio)
(L’arancina di Cerniglia)
(L’arancina di Friends)
(L’arancina di Lo Faso)
(L’arancina di Matranga)
(L’arancina di Sampolo)
(L’arancina di Sfrigola)