Il commissario dello Stato, Carmelo Aronica, ha impugnato buona parte degli articoli del disegno di legge su agricoltura, pesca, artigianato, cooperazione e commercio che qualche giorno fa ha approvato la Regione Sicilia.
Tra questi anche l’articolo 14 relativo alla vendemmia verde che regolamenta un contributo di risarcimento alle imprese vinicole siciliane, quali le cantine sociali, danneggiate dal mancato conferimento dell’uva a seguito dell’adesione dei conferitori alla misura Ocm vino. Risarcimento nell’ordine di 250 euro per ettaro sottoposto a vendemmia verde (art.14 comma1).
La censura di costituzionalità si riferisce alla copertura. Il disegno di legge infatti prevede l’utilizzo di fondi risparmiati, sempre destinati al vitivinicolo, secondo quanto previsto dalla legge del 2005 (modifica dell’art. 4 della L.R. 19/2005). L’impasse contabile sta proprio qui. Queste risorse, come ha rilevato il commissario, sono infatti inutilizzabili poiché in parte impiegate e in parte impegnate per costituire economie di spese inserite nel bilancio regionale nell’anno 2006.