L'assist ci arriva da Matilde Poggi, la brava ed energica presidente della Fivi, la federazione dei vignaioli indipendenti con la decisione di stoppare qualsiasi notizia sulla vendemmia fino a quando tutto non sarà concluso e la nascita del vino targato 2015 comincerà il suo percorso in cantina (leggi l'articolo in questa pagina).
Matilde Poggi ha perfettamente ragione. E noi, cronisti del vino, vogliamo fare altrettanto. Pertanto su Cronache di Gusto non leggerete nulla sulle previsioni della vendemmia, niente annunci roboanti sul millesimo 2015 e soprattutto alt alle notizie trionfalistiche quando ancora è tutto da verificare con il meteo e con l'uva ancora sulle piante.
Sposiamo la causa della Fivi e ne facciamo un'altra propria. Diciamo stop alla pubblicazione di notizie sulla vendemmia, ma staremo attenti a registrare problematiche e disagi legati ai fenomeni meteo in alcune zone d'Italia. E a raccontare situazioni e storie. Ma senza dare spazio a comunicati aziendali o, peggio, di qualche consorzio che utilizz a man bassa parole come “ottimo”, “unico”, “straordinario”, “eccellente” rendendo tutto poco credibile.
Proprio pochi giorni fa, e chi ci segue se ne sarà accorto, abbiamo dedicato un articolo al tema dell'irrigazione di soccorso (leggi il nostro articolo in questo link) tema attualissimo in questa estate rovente che ancora oggi divide il mondo del vino e abbiamo pure sentito il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella (leggi l'intervista in questa pagina) il cui parere è sempre autorevole ed utile per un confronto. Così facendo, da giornalisti, cercheremo anche di restare fuori da quell'autoreferenzialità che purtroppo molte volte soffoca il mondo del vino, non lo fa crescere e contribuisce ad appiattirlo.
F. C.