I vertici del Concours Mondial Du Sauvignon, hanno fatto sapere che, in caso di esito positivo delle indagini, saranno revocati i premi
L’onda lunga che ha sconvolto il Veneto sull presunte alterazioni del Sauvignon arriva anche a Bruxelles. I vertici del Concours Mondial du Sauvignon predicano calma.
“Sappiamo che tra gli indagati ci sono anche cantine che hanno partecipato al concorso e vinto medaglie – dicono -, ma siamo sicuri che le indagini saranno condotte con la massima scrupolosità e che porteranno presto a chiarire la posizione dei soggetti indagati”.
Fino ad allora tutti innocenti, certo, ma da Bruxelles assicurano il pugno duro con chi non ha rispettato le regole: “Nel caso in cui venissero accertate delle responsabilità in capo alle aziende coinvolte nell’indagine e qualora fra queste risultasse colpevole anche qualcuna delle aziende che ha partecipato al Concours Mondial nelle passate edizioni, non potremo far altro che applicare il proprio regolamento revocando la medaglia assegnata ed escludendo il produttore colpevole dalla partecipazione al concorso per i successivi 5 anni. Oltre che tutelare il consumatore, il Concours con l’applicazione del regolamento intende da sempre sostenere i produttori onesti e scoraggiare pratiche scorrette e illegali ritenendole gravissime in quanto lesive dell’intero comparto vinicolo”.
Ed ecco i 17 indagati e la rispettiva cantina finiti nel mirino degli investigatori
- Ramon Persello, di Attimis di Buttrio
- Adriano Gigante, dell’omonima azienda agricola di Corno di Rosazzo
- Valerio Marinig, di Prepotto
- Paolo Rodaro, di Spessa
- Pierpaolo Pecorari, di San Lorenzo Isontino
- Michele Luisa, della “Tenuta Luisa” di Corona
- Anna Muzzolini, dell’“Azienda agricola Iole” di Prepotto
- Roberto Folla, dell’“Azienda agricola Cortona” di Villa Vicentina
- Luca Caporale, dell’“Azienda agricola Venchiarezza” di Cividale
- Federico Stefano Stanig, dell’“AZienda agricola Stanig fratelli” di Prepotto
- Andrea Visintin, dell’“Azienda agricola Magnas” di Cormons
- Cristian Ballaminut, titolare di un’azienda a Terzo d’Aquileia
- Cristian Specogna, dell’“Azienda agricola Specogna Leonardo” di Corno di Rosazzo
- Gianni Sgubin, della “Società agricola Ferruccio Sgubin” di Dolegna del Collio
- Filippo Butussi, della “Valentino Butussi” di Corno di Rosazzo.
- Remo De Luca, dell’“Azienda vinicola F.lli De Luca”, a Mozzagrogna (Chieti)
- Valentino Cirulli, della “Castel Rio Società agricola” di Ficulle (Terni)
C.d.G.
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