Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il caso

La Barilla si allea con McDonald’s. E voi che ne pensate?

23 Maggio 2013
mcbarilla mcbarilla

La notizia impazza su tutti i blog e sta già dividendo gli italiani.

Oggi il Corriere della Sera (corriere.it) attraverso uno dei suoi giornalisti più importanti, Dario Di Vico, annuncia il matrimonio tra la Barilla, colosso agroalimentare del Paese che produce e vende uno dei simboli del made in Italy nel mondo (la pasta) e Mc Donald's, l'impero (discusso) del fast food americano. Chi da qui a giorni frequenterà uno degli oltri 460 punti vendita italiani della catena americana vi troverà accanto ad hambuger e altre cose un po' discutibili per un gourmet anche le pennette Barilla con vari condimenti. Previsioni: due milioni di porzioni e ricavi per 10 milioni di euro da qui alla fine dell'anno. Tanto che già il “matrimonio” probabilmente porterà i suoi effetti anche all'estero, e quindi pennette Barilla proposte anche a Parigi, Madrid e Lisbona e nei rispettivi Paesi.

Alla Barilla ci avranno pensato giorni e giorni e avranno ricerche di mercato a supporto di quest'alleanza che contribuirà a far raddoppiare entro il 2020 il fatturato del colosso di Parma da tre a sei miliardi di euro così come si augurano Guido, Luca e Paolo Barilla. Tuttavia la notizia è di quelle che non ci entusiasma. A parte la reazione istintiva di mangiare d'ora in poi spaghetti e fusilli di altre marche, ma poi davvero si crede che questa strategia sia davvero conveniente? Dal punto di vista commerciale l'alleanza non fa una piega ma dal punto di vista dell'immagine è come se noi italiani avessimo bisogno di altri, in questo caso la Mc Donald's, per diffondere la cultura e lo stile di vita italiano. Noi riteniamo che un'impresa tra le più importanti del sistema Italia porti con sé non solo la mission di produrre utili ma anche quella di rappresentare un'intero Paese. E quindi altre responsabilità. Di immagine, di stile, di cultura. Qui invece sembra che tutto passi in secondo piano. E voi che ne pensate? Vi piace quest'inedita alleanza che mette in gioco il made in Italy? 

F.C.