Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il caso

Furti d’uva sull’Etna. Parte la ronda notturna

02 Ottobre 2012
luna-tra-i-vigneti-488212862664696Cbf luna-tra-i-vigneti-488212862664696Cbf

Vendemmia. Tempo di raccolta, anche di quella illecita.

Sull’Etna in queste notti c’è chi trafuga uva dai filari. In queste ore le testimonianze sul furto aumentano. E sono tanti i chili di uva fino ad oggi sottratti agli ignari proprietari di vigneti e di cantine. Non è un fenomeno nuovo in Italia. Ma i produttori dell’Etna non ci stanno all’ennesimo attacco alle proprie vigne. Notturno per lo più. Poiché i ladri di uva agiscono principalmente al calare delle tenebre o nelle primissime ore del mattino. Per contrastare la loro incursione ecco che è nata la prima squadra deputata alla ronda notturna.  

“E’ da tre anni che accadono questi furti qui sull’Etna – testimonia Vincenzo Lo Mauro, amministratore di Passopisciaro, tenuta di proprietà di Andrea Franchetti sul versante Nord dell’Etna, nel territorio di Castiglione di Sicilia -. Abbiamo deciso di creare una ronda notturna. E così in queste sere, io insieme ai miei collaboratori, abbiamo cominciato, a fare il giro delle proprietà e della zona. Cosa non poco faticosa e che richiede almeno due ore di tempo”. Fino ad ora nessuno è stato beccato in flagrante nella raccolta furtiva. Ma non si pensi al ladruncolo che agisce in solitaria o con qualche complice munito di ceste o cassette, l’immagine ritrarrebbe, nella realtà, una scena ben diversa. Perché ad essere rubate non sono poche quantità di uva dell’ordine di qualche chilo. Ma più di mille chili a nottata. “Così mi è stato riferito da un nostro amico che ha delle vigne – riporta Lo Mauro -. Questo significa che i ladri operano con camion o mezzi che consentono di potere trasportare questi quantitativi”.

Il furto seguirebbe poi la maturazione delle uve. Sarebbe accaduto il primo, come ci riferisce Lo Mauro, a Piedimonte,  dove i grappoli maturano prima, qualche caso si è registrato a Linguaglossa e infine a Randazzo. “Adesso arriveranno anche a Passopisciaro, dove la vendemmia è più tardiva. Ci sono i nostri vigneti e quelli di Frank Cornelissen che potrebbero fare gola ai ladri. Ma noi non abbassiamo la guardia”. Intanto della ruberia sono stati informati i Carabinieri.

M.L.