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Il caso

Choc alla Settesoli, licenziato il dg Li Petri

05 Novembre 2018
Salvatore-Li-Petri Salvatore-Li-Petri


(Salvatore Li Petri)

La notizia era nell'aria da qualche giorno. Ora è ufficiale. Il consiglio di amministrazione delle cantine Settesoli presieduto da Giuseppe Bursi ha licenziato in tronco il direttore generale Salvatore Li Petri.

Un provvedimento choc per la più importante cantina sociale siciliana ed una delle più  significative di tutta Italia. Non si conoscono i motivi del licenziamento sebbene nella comunicazione inviata lo scorso venerdì a Li Petri via pec si parli di giusta causa e voci non confermate parlano di addebiti scaturiti dalla gestione con la presidenza di Vito Varvaro, conclusasi a sua volta in modo traumatico lo scorso dicembre. Al momento da parte della Settesoli solo una striminzita nota in cui conferma la fine del rapporto con Li Petri e lo ringrazia per il lavoro fatto. Così come non si conosce il successore di Li Petri. Per ora il ruolo sarà assunto ad interim da Giuseppe Bursi, il presidente della cantina. Mentre è molto probabile che lo stesso direttore licenziato (neanche lui al momento ha rilasciato dichiarazioni) impugnerà il provvedimento. Li Petri, 54 anni, direttore della Settesoli dalla fine del '98, già per la verità lo scorso 19 ottobre aveva ricevuto una prima lettera di contestazione da parte del cda formato da nove componenti. L'invio della replica dello stesso direttore non ha dissuaso il consiglio di amministrazione dal prendere una decisione drastica. 

Come è noto lo scorso dicembre al termine di due mandati nel ruolo di presidente, l'assemblea dei soci non ha rieletto come componente del cda Vito Varvaro, il manager siciliano venuto dal nord a guidare la più importante cantina sociale su suggerimento di Diego Planeta presidente per lunghissimo tempo della Settesoli e fautore della straordinaria evoluzione di questa cantina con sede a Menfi nell'Agrigentino. Nella sostanza in meno di un anno l'assemblea dei soci ha fatto fuori Varvaro confermando solo cinque dei nove consiglieri uscenti. Il cda ha poi eletto alla presidenza Giuseppe Bursi, storico socio e dirigente dell'assessorato siciliano all'Agricoltura. E adesso questo cda con Bursi presidente ha licenziato il direttore generale Li Petri. Ricordiamo che la Settesoli gestisce circa cinquemila ettari di vigneto con circa duemila soci nelle campagne di Menfi a cavallo delle province di Agrigento, Trapani e Palermo. Oggi fattura 55 milioni di euro e produce circa 25 milioni di bottiglie, di cui un milione e 800 mila bottiglie appartengono alla linea Mandrarossa che rappresenta il top dell'azienda, una linea che sta dando significativi risultati commerciali e di immagine.

C.d.G.