La vicenda discussa anche durante la conferenza stampa di Renzi al Vinitaly
Dario Cartabellotta, Rosario Crocetta
Dario Cartabellotta torna assessore all'Agricoltura siciliana?
L'ipotesi prende più corpo in queste ultime ore. Nulla è certo ma si registra la volontà del presidente Crocetta di volerlo recuperare in giunta. Magari liberando un posto con la candidatura dell'assessore Nelli Scilabra alle Europee.
Il quadro politico è in costante movimento, nulla è scontato. E c'è un gioco di equilibri delicato e difficile da definire. Una cosa è certissima: tutto il mondo dell'agricoltura siciliano è col fiato sospeso ed incrocia le dita. Mai come adesso un comparto importantissimo per la Sicilia come l'agricoltura si era manifestato così unito e compatto affinchè un assessore potesse restare al suo posto. Cartabellotta si sta infatti rivelando un'eccezione. E ancora oggi si registrano nuove prese di posizione perché Cartabellotta torni al suo posto. Dal presidente del consorzio dell'Etna Doc Giuseppe Mannino, per esempio, il quale in una nota ha dichiarato che “il consiglio direttivo disapprova la mancata conferma di Dario Cartabellotta come assessore all'Agricoltura, uomo di grande esperienza, professionalità e visione prospettica. La Doc Etna insieme a tutto il mondo agricolo del territorio rappresentato difende il suo jncarico e chiede al presidente Crocetta di rivedere la decisione superando le logiche partitiche. Questo è il vero pogressismo”. E un attestato di solidarietà arriva anche dall'assessore all'Ambiente del Comune di Palermo Giuseppe Barbera, il quale afferma: “Ho prove della passione e competenza di Dario Cartabellotta da molto tempo. Posso testimoniare i passi avanti compiuti dall'agricoltura siciliana riguardo ai temi sui quali Dario è stato particolarmente attivo e approfondendo i quali ci siamo spesso incontrati: quelli della sostenibilità, della qualità, della tipicità, dei paesaggi rurali, dell'agricoltura urbana e suburbana. Obiettivi culturali e politici che certamente prescindono dagli uomini che li portano avanti ma è difficile, anzi incomprensibile, capire perché, per l'importanza che la loro affermazione riveste per il futuro della Sicilia, sia stato interrotto un percorso giudicato virtuoso da tutti quelli che hanno a cuore la sua agricoltura”.
E del caso Cartabellotta si è discusso anche durante la conferenza stampa di Matteo Renzi ieri al Vinitaly. Perch? al presidente del consiglio è stato chiesto il suo pensiero sulle conseguenze che la rimozione di Cartabellotta potrebbe provocare sul ruolino di marcia dell'Expo visto che la Sicilia avrà un ruolo da assoluta protagonista essendo capofila di 12 nazioni e di un intero padiglione. Renzi ha detto di non volere entrare nel merito delle scelte politiche di un governatore di una regione. Il problema tuttavia resta. Tanto che il ministro Martina avrebbe chiamato il presidente Crocetta per avere chiarimenti su quanto sta accadendo.
C.d.G.