(Angiolino Maule e Luca Mercalli)
Meteo e vino. Un binomio che per forza di cose deve per forza “camminare” insieme.
E domenica 1 febbraio, alle ore 16, presso il Palazzo della Borsa Valori di piazza De Ferrari a Genova, nell’ambito del salone del vino naturale VINNATUR GENOVA, organizzato dall’Associazione viticoltori naturali – VinNatur in collaborazione con la Camera di Commercio della città, è in programma la tavola rotonda “Meteo e vigna. La viticoltura naturale di fronte ai cambiamenti climatici”.
Sarà un momento di confronto fra viticoltori, agronomi e climatologi per riflettere sulle difficili condizioni ambientali che in questi anni chi fa agricoltura deve affrontare quotidianamente. VinNatur, convinta che la ricerca scientifica possa supportare il lavoro del vignaiolo che mira ad operare nel pieno rispetto del suolo e che si pone come obiettivo primo la sostenibilità dei suoi interventi, ha deciso di organizzare questo dibattito per fare il punto sulle prospettive della viticoltura naturale in quest’epoca di variabilità meteorologica.
Interverranno Luca Mercalli meteorologo e climatologo, presidente della Società Meteorologica Italiana (fondata nel 1865), responsabile dell' Osservatorio Meteorologico del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, docente in varie Università nonché autore di volumi e collaboratore di RAI e di altri network televisivi in qualità di divulgatore scientifico; Ruggero Mazzilli dottore agronomo specialista in viticoltura naturale, consulente, formatore e divulgatore con il sito – www.viticolturasostenibile.it; Angiolino Maule, vignaiolo in Veneto, fondatore e presidente di VinNatur. Modera Samuel Cogliati, giornalista, relatore di corsi professionali sommelier, autore ed editore di volumi sul vino naturale con la casa editrice Possibilia.
Maule spiega le ragioni di questa iniziativa : “Chi vive le sue giornate in vigna, come tutti noi vignaioli, ha il privilegio e il compito di osservare attentamente la realtà e cercare di comprenderla. Da questo impegno quotidiano nasce l’esigenza di un confronto con il mondo scientifico che ci possa aiutare a capire e ad agire nella maniera meno invasiva possibile nei confronti dell’equilibrio delle nostre vigne. Abbiamo voluto organizzare questa tavola rotonda per piantare dei semi utili a tutti, vignaioli, operatori del settore, visitatori di Vinnatur Genova, sotto forma di riflessioni, illuminate dalle indiscusse competenze dei relatori che hanno accettato il nostro invito e che ringraziamo fin d’ora. Mi piace sempre ricordare uno degli scopi della nostra associazione: diffondere cultura fra i nostri produttori associati e fra gli appassionati di vini naturali, perché i primi producano e i secondi consumino con consapevolezza”.
VINNATUR GENOVA aprirà entrambe le giornate alle ore 11 per chiudere alle ore 18. La quota di ingresso è di 10 euro e comprende il calice da degustazione e il catalogo dell’evento. Saranno 67 i viticoltori soci provenienti da 14 regioni italiane, dal Portogallo e dalla Francia, presenti personalmente per incontrare il pubblico, raccontare il loro lavoro quotidiano e far degustare oltre 300 vini, tutti ottenuti da una viticoltura che rispetta la terra e i ritmi della natura.
I banchi d’assaggio dei produttori saranno posizionati all’interno della spettacolare Sala delle Grida, dove un tempo avvenivano le contrattazioni, creata in stile liberty come l’intero edificio. Questa posizione, nel nucleo storico della città, per due giornate metterà l’agricoltura e la viticoltura al centro dell’attenzione, e permetterà a tutti i genovesi di curiosare, assaggiare, degustare e offrire piaceri al loro palato. E non vi saranno solo piaceri di vini ma anche tipicità gastronomiche di qualità artigianale imbattibile da abbinare alle degustazioni enoiche, dai prelibati Prosciutti di Parma del Prosciuttificio Sant’Ilario alle mortadelle Favola del Salumificio Palmieri, che si potranno gustare al meglio grazie al partner panificatore dell’evento, Alessandro Alessandri che offrirà il suo delicato pane piuma ottenuto da lievito rigorosamente naturale.