Ennesimo grido di disperazione? Ennesimo comparto lasciato solo ed in balia degli eventi? Ci dispiace dirlo ma si’, volete una birra? Per adesso no, non si può.
Questa lettera è redatta e firmata da diversi birrifici della Puglia, Basilicata e Calabria ben consci che la situazione in calce denunciata è simile in tutta Italia. È noto a tutti la situazione economica del momento dovuta alla pandemia in corso che sta portando molte realtà sull’orlo del baratro. I birrifici artigianali sono stati investiti in pieno dalle conseguenze dei provvedimenti adottati che, pur non essendo direttamente coinvolti nelle chiusure imposte, hanno visto ridurre drasticamente i loro clienti che sono principalmente pub ed attività di ristorazione. A peggiorare la situazione si denuncia che questa categoria non è contemplata tra le attività comprese nei ristori subendo maggiormente i vari lockdown susseguiti in questi mesi: l’onere della sopravvivenza è ricaduto praticamente su sé stessi. Inoltre il Decreto del 4 Giugno 2019 sulla “semplificazione dei microbirrifici” impone, a partire dal 31/12/2020, l’installazione di un contalitri all’uopo del contatore energetico per la verifica del mosto prodotto. È opinione degli scriventi e di diversi addetti ai lavori che tale contalitri non apporta alcun beneficio all’accertamento dell’accisa rispetto al misuratore attualmente in uso, ravvisando quindi un esborso economico che, nella situazione attuale, risulta realmente difficile da realizzare (si pensi che ci sono contalitri il cui costo si aggira intorno ai 8.000 euro senza contare l’installazione).
Inoltre non vi è chiarezza circa le caratteristiche che tale contalitri dovrebbe avere, con il rischio di acquistare contalitri che, in sede di verifica dell’Agenzia delle Dogane, non vengano approvati giacché le Agenzie delle Dogane provinciali attendono ancora indicazioni in merito alle tipologie di contatori da installare. La conseguenza di tutto ciò è che le produzioni di diversi birrifici sono necessariamente ferme con conseguenze disastrose per il proseguimento dell’attività. Nonostante questo si continuano a pagare le accise come se non stia accadendo nulla, gli affitti vengono pagati per intero senza alcuna agevolazione, tutto con produzioni pressoché ferme. Non vogliamo essere l’ennesima richiesta al Governo: vorremmo lavorare, produrre, creare le nostre amate birre per tutti gli estimatori e per chi si avvicina a questo fantastico mondo ma sappiamo che in questo momento tutti dobbiamo stringere i denti, fare sacrifici per il bene di tutti.
Tutti i birrifici aderenti chiedono
- che chiunque sia sensibile ad un pezzo di realtà produttiva del Paese prenda a cuore una piccola, ma significativa istanza da parte del movimento brassicolo sollevando i microbirrifici artigianali dall’obbligo di installazione del contalitri in modo da poter riprendere la produzione.
- che la produzione Birra artigianale abbia un proprio Codice Ateco che identifichi e caratterizzi tale realtà produttiva italiana;
- che ci sia attenzione verso questo comparto produttivo del paese con dei ristori ed agevolazioni specificatamente dedicate ai Birrifici Artigianali
“Siamo lasciati soli e dimenticati…se qualcuno ci chiede una birra saremo costretti a dire per adesso no, non si può”, conclude la lettera. All’appello hanno aderito:
- Aleph Microbirrificio – San Pancrazio Salentino (BR)
- Baff beer – Lecce
- Birra del Console – Monopoli (BA)
- BirrApulia – Ostuni (BR)
- Birrificio 7 Colli – Castrolibero (CS)
- Birrificio Artigianale Altamurano – Altamura (BA)
- Birrificio Artigianale Eclipse – San Giorgio Jonico (TA)
- Birrificio Artigianale I Peuceti – Bitonto (BA)
- Birrificio Bari – Bari (BA)
- Birrificio Birfoot – Matera (Mt)
- Birrificio Brewnerd – Ferrandina (MT)
- Birrificio Calènder – Tuglie (LE)
- Birrificio Castel del Monte – Ruvo di Puglia (Ba)
- Birrificio degli Ostuni – Poggiorsini (BA)
- Birrificio del Gargano – Carpino (FG)
- Birrificio DemiBeer – San Pancrazio Salentino (BR)
- Birrificio Ebers – Racale (LE)
- Birrificio Federico II – Oria (BR)
- Birrificio il Caduceo – Carosino (TA)
- Birrificio J4 – Caulonia (RC)
- Birrificio Montalto – Pietramontecorvino (FG)
- Birrificio Palmisano – Crispiano (TA)
- Birrificio Reggino – Reggio Calabria (RC)
- Gruit Birrificio Artigianale – Brindisi (BR)
- Lieviteria – Castellana Grotte (BA)
- Birrificio OBL – Lamezia Terme (Cz)
- Birrificio Gladium – Zagarise (CZ)
- OLD 476 – Galatina (LE)
- Birrificio Lametus – Lamezia Terme (Cz)
- Birrificio Limen – Siderno (RC)
C.d.G.