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Il caso

Andrea Vesco (Rallo): le sinergie con Heres nel pieno rispetto dei propri ruoli

16 Maggio 2015
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(Andrea Vesco)

 

“Il percorso di collaborazione tra Heres e la partecipante di Rallo non interferirà nelle dinamiche commerciali della cantina, ed eventuali sinergie saranno estratte nel pieno rispetto delle competenze e professionalità fino ad oggi coinvolte”. 

È quanto afferma Andrea Vesco, proprietario della Rallo di Marsala nella cui compagine societaria comprende la Iverna Holdings entrata a far parte della Heres, la società di distribuzione di vini di Cesare Turini. Vesco, nel congratularsi con la staff della società di investimenti lussemburghese spiega che “la collaborazione tra Heres ed Iverna consentirà alla prima di superare con più agio le difficoltà contingenti affrontando il delicato momento concordatario con serenità e slancio. Non solo, Heres – continua Vesco – avrà l’opportunità di ricevere un supporto gestionale e finanziario utile a riorganizzare al meglio la propria strategia di crescita e di sviluppo guardando con concreta progettualità a nuove prospettive sia in Italia che all’estero. Il canale di riferimento rimarrà sempre il tradizionale Ho.re.ca anche con il supporto operativo, laddove opportuno, della già avviata piattaforma di e-commerce che sarà oggetto di specifici investimenti”.

 Ad Iverna – aggiunge ancora Vesco – la partnership consentirà, avvalendosi della comprovata capacità e professionalità di tutta l’organizzazione della società aretina, laddove opportuno, di creare sinergie in ambito commerciale e marketing con le partecipate aziende agricole gettando così la basi per un progetto di aggregazione funzionale prima ancora che societaria, innovativo e trasversale che nel nostro paese non ha eguali e di cui l’Italia del vino ha grande bisogno”.

 Nel lungo testo inviato a Cronache di Gusto inoltre il titolare della cantina siciliana spiega che l'arrivo della Iverna ha consentito di raggiungere importanti risultati: “Le bottiglie vendute sono in tre anni più che raddoppiate, il prezzo medio in ascesa continua, e i riconoscimenti della critica lusingano ogni giorno tutto lo staff tecnico, guidato da Carlo Ferrini, allocando i vini prodotti ai vertici dell’enologia isolana. Ogni passo, sudato, ha comportato scelte difficili, cure, in alcuni casi drastiche, ma ha consentito alla società di guardare al futuro, con il sostegno emotivo ed economico dei legami famigliari, ma libera dai vincoli autoreferenziali tipici del familismo meno illuminato”.

C.d.G.