Un vino iconico, una riserva di famiglia, un Nero d’Avola che non si smentisce, un esempio di qualità. Parliamo del Don Antonio, vino di punta dell’azienda vinicola Morgante, a Grotte un piccolo paese della provincia di Agrigento, a circa 21 chilometri dal mare e dalla Valle dei Templi. A Taormina Gourmet scopriamo sette annate dalla 2020 alla 1999, intraprendendo un viaggio unico guidati dal Master of Wine Pedro Ballesteros. La cantina nasce nel 1994 quando Antonio Morgante decise di fondarla assieme ai figli Carmelo e Giovanni, in una terra dove la famiglia Morgante risiede da cinque generazioni. Dal 1997 la conduzione enologica è affidata al rinomato enologo Riccardo Cotarella, il quale ha fortemente contribuito all’altissimo livello qualitativo dei vini prodotti dalla cantina introducendo tecniche e attrezzature all’avanguardia. La sostenibilità è poi un valore molto importante per la famiglia, perseguito attraverso l’utilizzo razionale delle risorse naturali, la continua depurazione delle acque reflue e il riciclaggio degli imballaggi e dei materiali impiegati.
La tenuta della famiglia Morgante si estende su 200 ettari di terreni, di cui 72 vitati, esclusivamente riservati al vitigno siciliano più celebre: il Nero d’Avola. I vigneti sono impiantati su terreni argillosi, calcarei e marnosi, ad altitudini comprese tra i 350 e i 550 metri sul livello del mare. Punta di diamante della selezione è proprio il Nero d’Avola Riserva “Don Antonio”, etichetta pluripremiata. Il vino, dopo la malolattica, affina per 12 mesi in nuove barrique.