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Si viaggia in “Altura” con la pizza di Toti Pugliatti. L’omaggio di Marco Sciarrino alla pizzetta palermitana

03 Dicembre 2024
Toti Pugliatti e Marco Sciarrino - ph Vincenzo Ganci, Migi Press Toti Pugliatti e Marco Sciarrino - ph Vincenzo Ganci, Migi Press

Spazio alle pizze d’autore da Acireale a Palermo in compagnia di Toti Pugliatti e Marco Sciarrino, due belle realtà della Sicilia. Si parte con Toti Pugliatti, proprietario di Fuoco Pizza&Burger, un ristorante situato nel centro storico di Acireale, in provincia di Catania, a pochi passi dal Duomo. Una realtà nata nel 2018, dove la proposta principale è sicuramente la pizza, a cui si affianca anche la proposta di hamburger. La scelta del nome “Fuoco” parte da lontano. L’idea è di voler dare al locale il concetto di calore e accoglienza, ma anche forno, fornelli, cottura in altre parole.
Quattro le tipologie di pane per hamburger che propongono, tre delle quali realizzate direttamente da loro, mentre in merito alle pizze la proposta spazia dall’impasto classico-contemporaneo realizzato con un blend di farina Petra 5037 e Petra tipo 3; un impasto multi cerali e non da ultimo quello realizzato con grano timilia, antica varietà di grano duro siciliano a ciclo breve, che dona profumi e colori bruni all’impasto. Tra le sue proposte, circa una ventina, troviamo anche una pizza a doppia cottura; l’impasto viene inizialmente fritto e successivamente cotto al forno, ottenendo una consistenza croccante e leggera. Non manca la proposta vino, che conta di etichette esclusivamente territoriali. Per l’occasione Toti gioca con una pizza stagionale, proponendo in assaggio la pizza “Altura”, il nome suggerisce la scelta del condimento realizzato con prodotti che richiamano non solo l’autunno, ma soprattutto la montagna. L’impasto è il loro classico-contemporaneo, mentre la farcitura vede una doppia consistenza di funghi e castagne, in crema sulla base e successivamente distribuiti sulla sommità della pizza. A questi ingredienti si uniscono il fiordilatte della Latteria Sorrentina, la porchetta e in uscita tocchetti di castagne, ricotta fresca vaccina, granella pistacchio e naturalmente l’Olio Extravergine Di Oliva Biologico Sicilia Igp Tonda Iblea di Terraliva, un olio eclettico con sentori di pomodoro ed erba falciata. In abbinamento il Lambrusco in rosa Rosa Matilde Lambrusco Montericco – Colli Di Scandiano E Canossa Doc Rosato Secco di Cantina Puianello. Dal colore vivace e dalla bollicina ripulente che gioca bene con la crema di castagne e funghi rendendo il pairing di grande piacevolezza.

Da Acireale ci spostiamo a Palermo con Marco Sciarrino, il più giovane di tre fratelli, che insieme gestiscono l’attività familiare. Sono titolari del ristorante-pizzeria Cagliostro, situato nella storica via Vittorio Emanuele (al Cassaro) a Palermo, insegna che risale al 1984 e il cui nome si rifà al conte di Cagliostro – personaggio storico alchimista ed esoterico – che ha ispirato tanto la letteratura quanto, più avanti, la cinematografia. Un locale che propone cinque diverse tipologie di impasti, per dare la possibilità ai clienti, anche di un vero e proprio percorso degustativo, da quella classica con cornicione più pronunciato, a quella sottile e croccante di ispirazione romana, dal padellino, realizzato con farine integrali e semi, alla pizza fritta in stile montanara, finanche alla pizza nel Ruoto, frutto di un impasto effetto brioche, con pochissimo grasso, farina tipo 1 e tipo 3 di Petra, presentata per l’occasione, in omaggio alla storica alla pizzetta rustica palermitana, proposta nella versione con riduzione di pomodoro siccagno – molto apprezzato per la possibilità di essere coltivato senza irrigazioni e in terreni aridi – origano di montagna, salame di suino nero dei Nebrodi, pomodoro occhio di bue, fiordilatte della Latteria Sorrentina e naturalmente l’Olio Extravergine Di Oliva Biologico Sicilia Igp Tonda Iblea, Terraliva. Una vera e propria Madeleine de Proust per i palermitani o per chi ne ha memoria, i una versione decisamente meno rustica, ma allo stesso tempo saporita. La loro carta vini è presente e ben strutturata, visto che oltre all’offerta pizza c’è anche un’ampia proposta ristorativa. Ai vini si affiancano le birre artigianali e non e anche una selezione di cocktail che vengono proposti anche in abbinamento alle loro pizze. In merito al pairing viene proposto il Pietra Rossa Lambrusco di Sorbara di Pezzuoli F.lli Bellei, un frizzante emiliano di grande piacevolezza.