Il primo appuntamento con la serie di cooking pizza di Taormina edizione 2023 è stato inaugurato con il laboratorio di Andrea Pellegrino titolare della pizzeria Basilicò a Messina. Andrea recentemente premiato con uno spicchio dal Gambero Rosso ha presentato la pizza tonda con zucca rossa e pesto di finocchietto home made, caprino, zest di limone e alici dagò. La passione per la pizza è scoppiata da adolescente, è maturata con un percorso caratterizzato dallo studio e dalla ricerca per carpire i segreti degli impasti, delle farine e delle migliori materie prime. Il risultato finale è stato molto soddisfacente, la pizza è leggera, equilibrata, soffice e ben cotta. In accompagnamento è stata selezionata la pils del birrificio Bruno Ribadi di Cinisi. Da Basilicò si propone uno stile di pizza contemporanea. “Ogni proposta è studiata affinché impasto e ingredienti si accompagnino valorizzandosi a vicenda – afferma Andrea Pellegrino –. Adoro sperimentare e aggiungere mensilmente un gusto nuovo per soddisfare la mia clientela”.
La seconda proposta della prima batteria è stata realizzata da Salvo Meola co-titolare con Fabio Rizzo di Binario 450 a Bagheria in provincia di Palermo. Una curiosità, il nome del locale si ispira alle origini: era, infatti, un deposito della ferrovia che ha trovato una nuova destinazione d’uso con la gara d’appalto vinta dai due amici. La pizza di Salvo è al padellino a vapore panna acida al finocchietto, crumble di castagne tostate, tartare di ombrina, gel di loto, menta cristallizzata, perlage di paprika affumicata e olio alla menta è stata abbinata alla blanche di Bruno Ribadi. Salvo è laureato in storia e filosofia, Fabio è ingegnere, entrambi sono stati sopraffatti dall’interesse per l’arte bianca, hanno fatto una scelta professionale lontana dai propri studi. “Il Segreto dei nostri prodotti inizia con la selezione di farine macinate a pietra e ricche di fibre, con la presenza costante del germe di grano, fonte di vitamina B e sali minerali – ha affermato Salvo Meola – Altrettanto accurata è la scelta dell’acqua, ingrediente essenziale ma, troppo spesso, sottovalutato. L’acqua dei nostri impasti possiede precisi requisiti organolettici e chimici, con l’assenza di sostanze nocive, un ph leggermente acido (6-7) e una durezza moderata (5-20 F). Queste qualità rendono i nostri impasti, che idratiamo almeno al 70%, scioglievoli con un morso che non si oppone al glutine. La pasta madre garantisce alla nostra pizza uno specifico tratto distintivo, donandole i sapori e i profumi genuini della tradizione”. Binario 450 è stata premiata con uno spicchio dal Gambero Rosso. La pizza è stata molto gradevole, ogni boccone era un invito al successivo.