L’ultimo cooking show della terza giornata di Taormina Gourmet on tour dedicato alla pizza della giornata di lunedì vola a Messina con le creazioni di Andrea Pellegrino della pizzeria Basilicò e Roberto Interisano della pizzeria Pizzburg. Messina è la risposta alla pizza qualità e all’innovazione, negli ultimi anni è cresciuta la domanda anche in considerazione della forte richiesta da parte di turisti che transitano dalla città dello Stretto. Interisano a Taormina Gourmet ha voluto portare una pizza al padellino con fiordilatte e stracciatella, cicoria in doppia cottura, zes di limone, gambero rosso di Mazara del Vallo dal nome evocativo “Sara”. In abbinamento la birra bianca di Bruno Ribadi. Una bianca prodotta con grano Biancolilla siciliano, malto d’orzo del Belgio ed arricchita con bucce di mandarino di Ciaculli a testimonianza della sua sicilianità. Dal tipico colore chiaro ha un persistente profumo di mandarino che la rende fruttata e fresca. Una birra che si abbina perfettamente a qualunque proposta di pesce e che esalta il gambero rosso di Mazara del Vallo. “La nostra proposta vuole coinvolgere i turisti che arrivano ogni giorno a Messina ma anche i residenti che vogliono fare un’esperienza a tavola. Abbiamo puntato sulla qualità dei prodotti e dell’accoglienza per dare a tutti la possibilità di provare una pizza unica nel suo genere – racconta Mirko Iannello della pizzeria Pizzburg -. C’è chi ancora preferisce la pizza tonda tradizionale e la Margherita resta la regina incontrastata di chi vile mangiare una buona pizza, ma c’è anche chi vuole sperimentare: provare abbinamenti e provare nuovi orizzonti. Una sperimentazione verso l’innovazione delle pizze che noi abbiamo curato anche con l’abbinamento di cocktail e una drink list di appoggio”.
Nella seconda degustazione Andrea Pellegrino della pizzeria Basilicò di Messina ha proposto una pizza al padellino in una versione più bassa con zucca rossa, spalla di agnello, patate al forno, salsa yogurt e chips di patata. “Noi facciamo tre tipi di pizza: classica contemporanea, doppia cottura e tripla cottura ovvero prima fritta, poi a vapore a 100 gradi e infine asciugata al forno. Abbiamo voluto presentare una pizza diversa dal solito che vuole strizzare l’occhio al classico kebab ma in questo caso in salsa siciliana.Per il resto, lavoriamo sulla qualità dei prodotti e l’esaltazione dei nostri prodotti siciliani”. In abbinamento alla pizza la birra di Bruno Ribadi è la Sicilian Pale Ale con agrumi, sommacco e pepe rosa. Un abbinamento che esalta la spalla di agnello dolce e con un sentore fresco grazie anche alla sapidità della parte fresca erbacea.