Giusi Battaglia, giornalista palermitana protagonista su Food Network del programma “Giusina in Cucina”, è stata ospite a Taormina Gourmet per presentare il suo nuovo libro “Le ricette della mia vita”. Ad una platea che ha registrato il tutto esaurito, ha raccontato la storia della genesi di Giusina in cucina, programma nato durante la pandemia e subito diventato un grande successo: “Faccio la tv come quella che vorrei vedere, vera, autentica”. Giusi Battaglia ha parlato della sua community social, del successo che l’ha travolta all’improvviso e della bellezza del contatto con i suoi fan. “In questo mio terzo libro c’è la Sicilia – ha raccontato la Battaglia – e c’è anche la mia vita. Non cucino solo siciliano ma anche cose legate alla mia quotidianità e a quella della mia famiglia. E’ molto intimo come libro, c’è la prima ricetta della mia vita, un salame di cioccolato preparato a sette anni e poi ricette di recupero e piatti delle varie zone della Sicilia”. Il piatto che mi piace di più cucinare sono i lievitati – ha detto – Io non compro mai pane ma lo preparo io. Tra i miei piatti preferiti, uno che proprio non mi stufa mai è la pasta con i tenerumi. Per me la cucina è fatta di sapori semplici e se un piatto lo so fare io, lo può fare chiunque”.
Durante la chiacchierata, Nicola e Francesca, allievi dell’Istituto Pugliatti di Taormina, con la supervisione di Giusina, hanno preparato un piatto tratto dal suo libro, i bucatini du malotempo, “scelta – ha detto – perché identifica un modo di essere molto siciliano, legato all’arte di arrangiarsi: quando i pescatori non potevano andare per mare perché il mare era grosso, si faceva questa pasta che ha come ingrediente principale il finocchietto selvatico e poi acciughe e passolina e pinoli”. Al termine del cooking show, inserito nell’ambito del programma Fish Academy su valorizzazione del pescato e mare buono, è stato dato un premio alla migliore azienda ittico conserviera, pensato per celebrare chi vive e lavora il mare. Il riconoscimento è andato all’azienda Campisi di Marzamemi, una delle poche in Sicilia, a conservare tonno mediterraneo che viene pescato e lavorato in giornata.