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Dulcis in Sicily/Claudio Adelfio: “Ecco il mio Rotolando verso Sud”

01 Dicembre 2024
Clara Minissale e Claudio Adelfio - ph GdG Clara Minissale e Claudio Adelfio - ph GdG

La seconda giornata di Taormina Gourmet on tour si è aperta con la prima edizione di Dulcis in Sicily, nuova iniziativa dedicata alla grande e antica tradizione dolciaria siciliana, che si sfida in una kermesse all’ultimo cucchiaino. Il contest si terrà oggi, domenica 1 dicembre e lunedì 2 dicembre prossimi, allo Splendid Hotel La Torre di Mondello, la borgata marinara di Palermo e metterà in gara sei giovani pasticcieri siciliani under 35. Ognuno di loro, attraverso una cooking demo, dovrà preparare un dessert utilizzando una (o più) delle seguenti materie prime: ricotta di pecora, mandorle, pistacchi e nocciole. Questi ingredienti sono stati selezionati facendo riferimento alla suddivisione che fecero dell’Isola gli arabi durante la dominazione durata cinque secoli e sono, dunque, riconducibili a precise aree della Sicilia: la ricotta di pecora è stata la materia prima più utilizzata per i dolci nella Val di Mazara; le mandorle nella Val di Noto; i pistacchi e le nocciole nella Val Demone. Tutto questo a conferma della grande ricchezza della tradizione dolciaria della regione. I giovani pasticceri dovranno cimentarsi, quindi, nella realizzazione di un dolce a loro scelta che sarà valutato da una giuria tecnica composta dal pastry chef, miglior pasticcere da ristorazione al mondo 2021 Giuseppe Amato, dal giornalista di Identità Golose Carlo Passera, dal presidente dell’associazione Conpait, Confederazione Pasticcieri Italiani Giuseppe Leotta, che premieranno il migliore dessert realizzato.

Il primo pasticciere in gara è stato Claudio Adelfio della Gelateria da Ciccio a Palermo, un luogo che ha fatto la storia della città, luogo di transito per tutti i pastori della provincia che diretti alla centrale del latte, sostavano per un buon caffè. Con quel latte freschissimo Ciccio, il più creativo dei fratelli, cominciò a fare il gelato: un fiordilatte speciale, che presto diventò famoso in città. Negli anni ’70 è suo figlio Bartolo che prende le redini della gelateria insieme alla moglie Sara. Viene ampliata l’offerta delle creme e della frutta, sfruttando le tecniche di produzione moderne pur mantenendo salda la tradizione artigianale. Nel 2000 la terza generazione porta il nome di famiglia: Ciccio ed Elisabetta, diventano cuore pulsante dell’attività e danno nuovo volto all’attività. Sono ormai passati tanti anni da quella piccola latteria, oggi la Gelateria Da Ciccio offre più di 80 gusti di gelato artigianale e granite, pasticceria d’autore e cioccolateria.

Con il dessert “Rotolando verso sud”, un crumble di grani siciliani con mandorle e pistacchi, tortino alla nocciola e gelato alla ricotta. Il grano Senatore Cappelli è stato cotto in uno sciroppo speziato con cannella, arancia, Marsala e passito di Pantelleria La nota croccante è stata realizzata con mandorle e pistacchi pralinate. La parte cremosa del dolce invece era la quenelle di ricotta di Castronovo di Sicilia.La parte calda da un cake alla nocciola con pralinato di nocciola. In abbinamento il Moscato Era che ha richiamato i sentori di mandorla, nocciole e ha pulito il palato in un continuo gioco di rimandi.