La masterclass sul pomodoro è stata condotta da Elisa Vecchi titolare dell’azienda Finagricola che ha fatto riflettere sull’importanza del topping sulle pizze e sul ruolo fondamentale svolto dal pomodoro sia sulle pizze che su ogni altra preparazione. “Di solito si presta più attenzione alla base che al topping senza considerare che per preparere il topping spesso occorre molto più tempo. L’idea è quella di far comprendere che il pomodoro merita la stessa attenzione di altri topping perché non tutti sono uguali perché le verdure e gli ortaggi erroneamente sono considerati ingredienti di serie B”.
L’azienda Finagricola è campana e si trova a Battipaglia. Produce ben 15 tipologie di pomodoro: “Non esiste un unico gusto per il pomodoro. A cambiare oltre il colore è la consistenza, la dolcezza, la sapidità e la loro capacità di fornire un apporto significativo nel gusto del piatto”. Ad interpretare questo ingrediente il grande Matteo La Spada della pizzeria L’Orso di Messina. “Abbiamo pensato di preparare una classica focaccia messinese in cui il pomodoro gioca un ruolo principale oltre alla tuma, scarola, olive e acciughe. L’impasto prevede una base di grano duro che, in questo caso, è stata mescolata con farina di grano tenero. Ciò ha regalato un’ottima alveolatura ottenuta grazie ad una elevata idratazione che, tuttavia, non ha inficiato la croccantezza”.
L’olio di Terraliva, l’azienda di Buccheri, in provincia di Siracusa, proviene da un uliveto secolare. In degustazione sono state offerte due tipologie di datterino, arancione e giallo, la prima più dolce e succosa adatta a basi con formaggi sapidi dal gusto importante con cui fare un bel contrasto, la seconda più acidula indicata per preparazioni dal gusto delicato.