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Brunello di Montalcino “superstar” a Taormina Gourmet on tour: undici vini della 2019 al top

30 Novembre 2024
Federico Latteri e Fabrizio Bindocci - ph Vincenzo Ganci, Migi Press Federico Latteri e Fabrizio Bindocci - ph Vincenzo Ganci, Migi Press

Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, apre la Masterclass con un’approfondita introduzione sul territorio. Il Brunello di Montalcino, prodotto nelle colline toscane attorno al borgo medievale di Montalcino, è uno dei vini più conosciuti e apprezzati d’Italia, sinonimo di eleganza, longevità e profonda connessione con il territorio. Montalcino è un terroir unico, caratterizzato da una straordinaria diversità di suoli, che spaziano dai terreni argillosi alle zone più ricche di calcare, dove ogni area conferisce sfumature particolari ai vini. Il clima è di tipo mediterraneo, soleggiato ma mitigato dalle brezze collinari, con una grande escursione termica che favorisce maturazioni lente e complete delle uve. Un altro elemento distintivo è l’altitudine, i vigneti si trovano tra i 200 e i 600 metri sul livello del mare, contribuendo alla freschezza e alla struttura dei vini. Gli ettari vitati a Brunello di Montalcino sono circa 4.500, distribuiti nel comune di Montalcino, in provincia di Siena. Questi vigneti rappresentano circa il 50% della superficie totale vitata del territorio, che si estende per circa 9.000 ettari complessivi.

Oggi, come sottolinea Bindocci, si registra una crescita continua degli ettari vitati, accompagnata da un altro fattore rilevante che è il cambio generazionale. Questo ha portato nuovi input alla realtà produttiva, grazie a giovani che si confrontano, si impegnano e si mettono in gioco per continuare la tradizione con un approccio nuovo. Sono undici le etichette in degustazione, tutte dell’annata 2019, una vendemmia definita “classica”. Le condizioni climatiche bilanciate hanno consentito una maturazione ottimale delle uve. La primavera fresca e piovosa ha ritardato leggermente il ciclo vegetativo garantendo buone riserve idriche, mentre l’estate calda ma senza eccessi si è rivelata perfetta per la concentrazione degli zuccheri e lo sviluppo aromatico. Questa 2019 si è rivelata una vendemmia ideale, con uve sane e raccolte al perfetto grado di maturazione.
Ulteriore aspetto cruciale del Sangiovese del Brunello, come evidenzia Bindocci, è la sua acidità: “È la spina dorsale del vino, una caratteristica che con il passare del tempo si attenua ma consente al vino di durare”.

La degustazione

Brunello di Montalcino Docg 2019 Mastrojanni
Un vino che esprime una buona matrice fruttata all’olfatto, ma che nel sorso rivela segni di giovinezza che con il tempo gli doneranno senza dubbio una maggiore armonia gustativa.

Brunello di Montalcino Docg 2019 Sasso di Sole
Un brunello gioviale, dove sia nelle note di spezia e di frutto, sia nel palato emerge la spinta acida che gli dona beva e nerbo.

Brunello di Montalcino Docg 2019 Patrizia Cencioni
Nel calice troviamo un bouquet di spezie dolci che lasciano spazio al frutto solo in un secondo momento. Il sorso è avvolgente e austero.

Brunello di Montalcino Docg 2019 San Lorenzo
Nel calice ritroviamo uno spettro olfattivo che gioca più sul registro delle erbe officinali e di erbe amare. Il tannino è ben svolto e dona carattere al sorso.

Brunello di Montalcino Docg 2019 Camigliano
Un Brunello composto, anche qui si legge la sua giovane età che viene messa in evidenza soprattutto nel sorso in cui emerge nerbo e astringenza

Brunello di Montalcino Docg 2019 Caparzo
Nel calice emerge un profilo gradevole dominato dal frutto e dalle spezie più dolci. Al sorso rivela buona armonia e lunghezza

Brunello di Montalcino Docg 2019 Abbadia Ardenga
Un vino lineare con note fruttate, che gioca sulla freschezza e la facilità di beva.

Brunello di Montalcino Docg 2019 Carpineto
Note di spezia piuttosto dominanti; legno leggermente invadente, con astringenza e acidità che prevalgono nel sorso.

Brunello di Montalcino Docg 2019 La Casaccia di Franceschi
Bello nel frutto, domina la ciliegia. Grande finezza ed eleganza nei profumi e una perfetta armonia e coerenza naso-bocca.

Brunello di Montalcino Docg 2019 Fossacolle
Duro nel suo profilo olfattivo con note di spezia che prevale nel sorso.

Brunello 2019 Tenute Silvio Nardi
Un vino da grandi sfaccettature sia olfattive che gustative. Un Brunello che conquista per la sua intensità e complessità, con sentori di anice, frutti di bosco maturi e un leggero tocco di spezia. Al palato ha grande struttura, buona persistenza e notevole capacità di invecchiamento.