Aus den Lagen Riesling 2023 – A. Christmann
Delimitata a ovest dalla catena montuosa della Haardt e a est dal fiume Reno, la Pfalz o il Palatinato è la seconda regione tedesca per estensione e una delle prime in assoluto per la coltivazione del riesling. Per chi ha negli occhi la viticoltura estrema della Mosella, la Pfalz, con i suoi vigneti più lineari e pianeggianti, dai rilievi dolcissimi, sembra quasi un ritorno all’ordine. Eppure, i suoi Riesling non difettano di carattere e complessità, come Aus den Lagen di Christmann, il cui calice si legge in un’introduzione alla filosofia biodinamica di questo storico produttore che da una selezione accurata dei migliori vigneti della tenuta “tutti fedeli al motto terroir fino in cantina” sa regalare un’autenticità olfattiva che si esprime tra succose note di pesca, limone e poi mela, mentre una fresca mineralità si assesta in un palato tonico dalla lunga scia sapida e zest di limone nel suo finale.
Quarzit Riesling 2023 – Peter Jakob Kuhn
E’ di nuovo il Palatinato stavolta nell’interpretazione di Kuhn che dopo dieci mesi sui lieviti e un affinamento in legno, regala un calice aromatico, fruttato e solare in un sorso sapido rallegrato nel palato da una scia di lunghissima persistenza.
Vulkangestein Riesling 2023 – Schafer – Frohlic
Sono quasi 4.300 gli ettari di vigna che scorrono nel Nahe seguendo il corso del fiume che le dà il nome. Qui il riesling, che rappresenta il 29 per cento del totale, è coltivato su pendii dolci e scoscesi lungo terreni di varia natura: quarzite e ardesia, pietra arenaria e porfido. E dall’omonima vigna Vulkangestein, Schafer-Frohlic produce un vino il cui intrigo all’olfatto è tutto giocato su leggeri sentori torbati e sbuffi intensi di frutta a polpa gialla. Tutto sembra, poi, trovare un equilibrio magistrale in un palato dall’acidità vibrante, letta tra note di lime e pompelmo, che firma il suo finale in una magistrale piacevolezza gustativa. Standing ovation
Piesporter Riesling 2022 – R. Haart
Nella Regione della Mosella centrale un calice tipicamente renano con una frutta tropicale che si incrocia a note speziate e di mela renetta, mentre un sorso mediamente fresco avvolge il palato in una chiosa di moderata dolcezza sul finale.
Heldenstuck Riesling 2023 – Schloss Lieser
Heldenstuck in tedesco significa la parcella degli eroi, e quella di Schloss -Lieser situata su ripidi pendii nella Mosella centrale è effettivamente una vigna eroica. È qui che da un unico vigneto, classificato come grand cru, arriva un calice floreale, giocato sui contrasti del bianco, della pietra e del vegetale in un palato caleidoscopico che trova il suo punto di equilibrio tra morbidezza glicemica e acidità sul finale.
Vom roten Schiefer Riesling 2022 – Clemens Busch
Convinto viticoltore biodinamico della Mosella, lo stile di Busch sembra renderlo unico fra gli unici e la dimostrazione arriva in un calice che esprime all’unisono terroir e stile produttivo: non è, infatti, solo un Riesling della Mosella, ma è un Riesling prodotto esattamente da Busch con un naso che profuma di gesso, poi di iodio e di anice, in un palato sapido mentre zenzero e anice stellato regalano una lunghezza infinita. Standing ovation