Le denominazioni del Lambrusco abbracciano varietà diverse e territori differenti, si spazia dalla provincia di Modena a quella di Reggio Emilia, dalle zone di pianura a quelle collinari, ciascuna con la propria tradizione enologica. Con l’azienda Cantina della Volta andiamo nel modenese, dove la tendenza predilige il focus su una singola varietà, come nel caso specifico di questo Lambrusco di Sorbara. Seconda edizione per l’esclusivo Metodo Classico di Cantina della Volta, così l’azienda di Bomporto, a sei anni di distanza dal suo primo debutto, rilascia nuovamente il Metodo Classico Lambrusco di Sorbara DDR 2015, acronimo di “degorgiatura dosaggio recente”; la sua prima edizione risale appunto a sei anni fa, con il millesimo 2009 commercializzato nel 2017. Ci troviamo di fronte a un Sorbara che ha riposato sui lieviti per 82 mesi, degorgiato a marzo del 2023, sostato 90 mesi in cantina prima della commercializzazione iniziata nel mese di ottobre e prodotto in solo 5000 bottiglie.
L’idea è quella di portare il lambrusco ad un lunghissimo affinamento sui lieviti, ottenendo così il massimo dell’evoluzione positiva in bottiglia, e con la degorgiatura recente donargli note di freschezza. Un lambrusco che colpisce e coinvolge già alla vista con le sue tinte che vanno nel carminio chiaro, conquistando lo sguardo e trasmettendo gioia. Un gioco intrigante di sentori, che si avvertono con chiarezza espressiva a partire dalle delicate nuances fruttate di fragolina di bosco, lampone e ribes rosso, che si fondono con le suggestioni floreali di peonia e violetta. Il sorso è cremoso ed elegante, solleticando il palato come una ballerina in punta di piedi, che nel suo volteggiare muove l’aria regalando una piacevole sensazione di freschezza stuzzicante. Agile ed elegante, si lascia sorseggiare con coinvolgimento e piacere e ben si presta alla compagnia delle cruditè di mare, dalla lampuga marinata a bruschette con cavolo nero, gambero bianco crudo e salsa tonnata. Acquistabile in enoteca a partire da € 30